Torna in tv la serie sulla finta monarchia inglese cancellata per il Metoo

Una saga - dal destino infelice - su una fittizia famiglia reale inglese. Elizabeth Hurley è la sexy regina di The Royals. La serie completa è su StarzPlay dal primo luglio

Torna in tv la serie sulla finta monarchia inglese cancellata per il Metoo

Prima ancora del successo di The Crown, la tv ha sempre guardato con grande interesse e morbosa curiosità alla famiglia reale inglese. È un dato di fatto che, tra le mura di palazzo, ci sono tutti gli ingredienti necessari per mettere in scena una serie tv intrigante e accattivante. Mai nessuno, però, si era mai spinto così oltre nel raccontare cosa c’è dietro l’alone mistico di una royal family. Nel 2015 ci ha pensato il network americano a pagamento di E! Entertainment, che ha realizzato un imponente quanto spregiudicato drama di prima serata incentrato sulla fittizia famiglia reale degli Henstridge.

Nasce così The Royals in onda negli Usa fino al 2018 per un totale di 40 episodi spalmati in 4 stagioni. In Italia, dapprima è stato inserito nel catalogo di Tim Vision, poi è arrivato su Rai 4. Dopo un periodo di latitanza dal piccolo schermo, tutti gli episodi sono disponibili dal primo luglio del 2021 su StazPlay. Si tratta di un nuovo network streaming a pagamento che propone un’ottima offerta di serie tv americane e inglesi. The Royals ha lasciato un’impronta nel panorama mediale di oggi. Avrebbe potuto avere vita lunga ma, sfortunatamente, la serie è stata cancellata senza un degno finale a causa del movimento del Metoo. Merita comunque di essere vista perché è un vero e proprio peccato di gola.

Chi sono gli Henstridge? La trama di The Royals

Vivono nel lusso più sfrenato, sono ricchissimi, indossano abiti firmati che sfoggiano senza la paura di essere giudicati, sono amati dal popolo e vivono con la consapevolezza di poter regnare sul trono inglese ancora per molto tempo. Fino a quando, però, Re Simon Henstridge (Vincent Regan), stanco di questa vita così opulenta, decide di approvare un referendum per abolire la monarchia. Helen Henstridge (Elizabeth Hurley), donna sexy e di potere, si oppone alla scelta di suo marito e cerca di trovare qualsiasi escamotage per impedire che il referedum venga approvato.

I due figli, Liam e Eleonor, soffocati dalle mura di corte, trovano nella scelta del Re un modo per tornare a vivere senza il peso della corona. Sta di fatto che la famiglia, tormentata da segreti e scheletri nascosti nell’armadio, è segnata anche dalla morte (avvenuta in circostanze misteriose) di Robert, primogenito di Helena e Simon. Un lutto che è un macigno sulla famiglia. La scelta del Re, dettata da ragioni personali, mette in moto una serie di eventi che capitolano in un attentato al regnante che getta nuove ombre sugli Henstridge.

Elizabeth Hurley, regina di bellezza e di inganni

Personaggio di spicco della serie tv, ovviamente, è proprio la Regina Helena. Donna dal fascino tagliente e dalla bellezza quasi malefica, tesse i fili della vicenda riuscendo a non perdere il suo appeal nel corso degli episodi, arrivando persino a ingannare pur di raggiungere i suoi scopi. In The Roylas, infatti, il personaggio interpretato dalla bellissima Elizabeth Hurley è quello più riuscito perché non perde mai la sua identità. Anzi, resta fedele, e accresce il suo potere all’interno della narrazione.

Oggi splendida 51enne, Elizabeth Hurley ha ritrovato il suo successo in tv proprio grazie alla serie sui finti reali inglesi. Con un passato di modella e di imprenditrice (è stata la donna immagine per l’azienda di Estèe Lauder), ha preso parte a piccole parti in diversi film e in serie tv prima di trovare un nuovo successo in The Royals. Ad esempio, prima di interpretare la sexy Regina Helena, è stata un’editorialista fredda e distaccata nella quinta stagione di Gossip Girl. E ha interpretato anche un ruolo da super-cattiva in The Tomorrow People. Nella vita di tutti i giorni è anche produttrice di reality Show. L’ultimo che ha portato in tv? È Project Catwalk.

Colpi di scena, amori tormentati e intrighi di corte: il ritorno in tv delle soap-opera anni ’90

Nessuno si aspettava un tale successo per The Royals. Di base, la serie tv è un drama familiare impreziosito da tanti – forse anche troppi – clichè di genere. Eppure, proprio questa miscela ha trovato il modo di farsi strada nel cuore del pubblico. Il fascino della vita di corte, personaggi bizzarri, storie al limite, inganni, omicidi e segreti: The Royals ha riportato in tv tutta la bellezza delle soap-opera anni ’90.

Il mito del teleromanzo, che è sempre stato uno specchio della realtà quotidiana, nella serie tv rivive attraverso una vicenda folle e stralunata. The Royals però va ben oltre e fotografa con arguzia il mondo che stiamo vivendo, ponendo l’attenzione su i vizi e le virtù della società di oggi. Certo, la serie tv è nata in un periodo in cui il Covid non esisteva e in un momento in cui si stavano affrontanto ben altri problemi (come gli strascichi della crisi economica), eppure ha avuto la fortuna di essere sia un bellissimo peccato di gola che un racconto disinibito, fresco e impudente.

Perché vedere la serie tv?

C’è un articolo che è stato pubblicato su Attitude, poco dopo la trasmissione del primo episodio, che pone l’attenzione su quanto sia fondamentale raccontare una storia di una finta monarchia. Definito come "un bellissimo esempio di trash tv", la stampa elogia il racconto messo in scena da Mark Schwahn. Lo sceneggiatore è riuscito a portare nel piccolo schermo una storia onesta ma dal grande appeal, piena di pathos, di azione e di colpi di scena, capace di sedurre il pubblico con poche e semplici mosse. The Royals, dunque, è da vedere perché intrattiene, diverte e appassiona come non succedeva da tempo.

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Accuse di violenza su set. Così il Metoo scrive la parola fine a The Royals

Il successo, però, è durato poco. Poco prima della trasmissione della stagione 4, diventata poi l’ultima della serie tv, il creatore è stato travolto da diverse accuse di violenze e abusi psicologi sul set da attrici con cui ha lavorato. Tutto è iniziato da una lettera che è stata mandata ai giornali da parte di Audrey Wauchope. Lei era una delle co-sceneggiatrici che aveva lavorato con Mark Schwahn alla realizzazione di One Tree Hill. La donna ha rivelato un clima tossico sul set e nella writing room. Alle sua accuse si sono unite anche diverse attrici della serie tv. Come Sophia Bush, diventata poi volto in Chicago P.D.

La vicenda si è complicata quando anche le attrici donne di The Royals, capitanate da Elizabeth Hurley, hanno denunciato questo clima. Il network di E! ha deciso di avviare un’indagine interna e capire come risolvere la spiacevole situazione. Sta di fatto che il creatore della serie, prima è stato licenziato e poi, una volta terminate le riprese, anche The Royals è stato cancellato dal palinsesto.

Non era previsto un finale così affrettato per la famiglia degli Henstridge. Infatti, l’ultimo episodio lascia molte vicende senza una conclusione. Si era ipotizzato di vendere la serie a un altro network, ma l’uragano del Metoo non ha aiutato e il progetto è stato definitivamente annullato.

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