In queste ore un post di Paola De Micheli sta facendo discutere: la ministra delle infrastrutture e dei trasporti nel Governo Conte ha pubblicato sui social una foto di Silvia Romano, la cooperante liberata dopo essere rimasta in ostaggio per 15 mesi nelle mani di Al Shabab in Somalia, accompagnata dal logo del suo partito.
Una "strumentalizzazione vergognosa", come hanno sottolineato numerosi utenti, tra i quali spicca Luca Bizzarri. L'attore e presentatore ha condiviso l'immagine postata dalla De Micheli con un messaggio durissimo. "Il Pd – scrive il comico genovese – ancora senza un amico, senza un ufficio stampa decente, senza una testa pensante che dica 'questo no'. Viva Silvia, bentornata".
Il @pdnetwork ancora senza un amico, senza un ufficio stampa decente, senza una testa pensante che dica “questo no”.
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) May 9, 2020
Viva Silvia, bentornata. pic.twitter.com/JEwF5wd83R
Il cinguettio di Bizzarri è stato commentato da due colleghi illustri. Alessandro Gassmann si lascia andare ad un semplice "...sì ma veramente...", mentre Ubaldo Pantani è molto più duro. "Ma come cazzo si fa? Non ho parole – ammette l'imitatore –. A parte quelle appena scritte. Ripeto, ma come cazzo si fa?".
Il Pd replica a Luca Bizzarri
Marco Furfaro, il responsabile della comunicazione del Pd, ha voluto subito specificare che quell'immagine è un'iniziativa privata della ministra Dem, non quella ufficiale del partito. "Questa – scrive Furfaro a Bizzarri – è la pagina Facebook ufficiale del Pd, qui il post, e questo il tweet. Entrambi senza logo. Quindi ti pregherei di correggere o di citare dove è stata presa. Grazie".
La controreplica del conduttore di Quelli che il calcio non si fa attendere: "Certo caro – reagisce Luca mostrando lo screenshot della De Micheli –. Mi spiace che lei non sappia cosa twitta un vostro ministro". Un altro utente, invece, gli domanda "quale sarebbe il problema". "Immagini la stessa foto – osserva Bizzarri – col logo della Lega, e si dia una risposta".
Il post di Toti e il tweet definitivo di Bizzarri
Poche ore dopo, Giovanni Toti nota la stessa anomalia e la segnala sui social. "Ma davvero un ministro del Pd – scrive il Presidente della Regione Liguria su Facebook – ha messo il logo del suo partito sulla foto per annunciare la liberazione di Silvia Romano? Quindi, seguendo i loro ragionamenti di cui siamo stati vittime in questi giorni, l'ha liberata un esponente del Pd, l'ha liberata Zingaretti con i soldi del partito? Perché mettere il logo? Quindi, sempre dando per assoluta verità il loro pensiero, siamo di fronte a una squallida strumentalizzazione e propaganda politica?".
"Che cattivo gusto – conclude Toti –, chiediamo subito al Governo chiarimenti! Loro scriverebbero di tutto e di più su una cosa del genere, vittime della più acuta doppia morale. Io mi limito a dire 'Molto bene la liberazione di Silvia Romano e complimenti a chi ha lavorato per ottenerla'. Che bello essere diversi da voi".
Bizzarri, a quel punto, mette fine alla questione condividendo l'esilarante risposta di un utente che bolla la sua polemica come "inutile" e, mostrandogli il tweet del Genoa per la Festa della mamma, gli spiega che "spesso si mette il logo del
proprio brand sui social. Senza il logo del Pd non capivi che era un loro tweet?". "Le gioie che mi regala Twitter – conclude il comico, guadagnandosi l'apprezzamento di Le frasi di Osho – nessuno".
Le gioie che mi regala Twitter, nessuno. https://t.co/JYqIACEbly
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) May 10, 2020
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