Tutti speravamo che William e Harry, in nome del ricordo di Lady Diana e di fronte alla statua che la rappresenta, lasciassero da parte i rancori e si riavvicinassero. Purtroppo non è stato così. Anzi, i 60 anni della principessa hanno mostrato, una volta di più, quanto i fratelli siano distanti e quanto la faida interna alla famiglia sia profonda, forse insanabile.
Insieme ma a debita distanza
L’inaugurazione della statua di Lady Diana ha visto i due fratelli insieme, eppure mai così divisi. Sembra una contraddizione, ma i loro gesti di formale cortesia sembrano lasciare poco spazio all’interpretazione. Una fredda cordialità, una buona educazione di circostanza hanno caratterizzato la loro presenza al Sunken Garden di Kensington Palace, lo scorso 1° luglio alle 15 (ora inglese). Dal punto di vista mediatico, poi, la cerimonia di svelamento della statua si è svolta come il duca di Sussex ha voluto, ovvero con una presenza minima di telecamere e fotografi, quel tanto che bastava a catturare il momento e a riportarlo a tutto il mondo. Il principe Harry conferma così, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la sua antipatia (eufemismo) nei confronti dei media.
Inoltre l’evento, come giustamente fa notare il Corriere.it, è stato una celebrazione (quasi) privata della famiglia Spencer, con Lady Jane Fellowes, Lady Sarah McCorquodale e Charles Spencer, i fratelli di Lady Diana, accanto a William e Harry. In tutto 15 persone, soprattutto a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Lo stesso Corriere.it cita una possibile “dianizzazione” della monarchia, profondamente mutata dopo l’epoca della principessa del Galles. Come se ci fosse un prima e un dopo Diana e quest’ultima fosse stata un vero e proprio spartiacque storico. Purtroppo, però, il carisma che Lady Diana ancora esercita sul pubblico, a 24 anni dalla sua morte, non ha alcun effetto benefico sulla ferita che ha lacerato i suoi figli.
Tutto ciò ha il sapore del contrappasso per una donna che, in vita, si è spesa per importanti progetti umanitari basati sulla pace e ha sempre cercato di tenere uniti William e Harry, ben conoscendo le trappole della vita di corte. Pensare che l’inaugurazione della statua di Lady D. era stata studiata proprio per lasciare soli, relativamente, i duchi. Meghan Markle è rimasta in California, saggia decisione per non creare ulteriori tensioni, visto che a lei è imputata la responsabilità del dissidio tra William e Harry. Per bilanciare questa assenza anche Kate Middleton ha scelto di non partecipare.
Almeno i fratelli hanno evitato, come invece era stato preannunciato dai tabloid, due discorsi separati, limitandosi a un comunicato congiunto, evento più unico che raro, ormai: “Ogni giorno vorremmo che fosse ancora con noi e la nostra speranza è che questa statua sarà vista per sempre come un simbolo della sua vita e della sua eredità. Oggi, in quello che sarebbe stato il 60esimo compleanno di nostra madre, ricordiamo il suo amore, la sua forza e il suo carattere, qualità che l’hanno resa una forza per il bene nel mondo, che ha cambiato innumerevoli vite per il meglio”. Poche, bellissima parole che, però, non hanno scalfito l’iceberg di diffidenza che si notava tra loro durante l’inaugurazione.
Sms di pace?
Tuttavia gli esperti e i fan di William e Harry hanno davvero creduto nella pace quando sui giornali è comparsa la notizia secondo cui i duchi si sarebbero parlati prima dello svelamento della statua. Per la precisione subito dopo la partita Inghilterra-Germania dello scorso 29 giugno. Sembra, infatti, che i due si siano scambiati degli sms per commentare il match. Purtroppo nulla trapela sul contenuto dei messaggi, quindi qualunque supposizione è possibile. Il Daily Mail ha riportato il parere di una fonte, che ha rivelato: "C’è stato uno scambio di messaggi, in particolare sul calcio, che è un passo nella giusta direzione, se non altro per fare onore alla loro mamma”. Del resto il principe William è presidente della Football Association e ha seguito la partita da Wembley, insieme a Kate e al figlio George. Però gli sms sono una prova molto blanda di una eventuale riconciliazione.
C’è di più. Gli esperti di linguaggio del corpo hanno notato che, durante la cerimonia, i gesti di Harry facevano intuire una certa volontà di riavvicinarsi al fratello che, invece, si muoveva sicuro e distaccato come un tempo faceva il principe Filippo.
L’atteggiamento del duca di Sussex, dobbiamo notarlo, sembra in contraddizione con il fatto che sia arrivato appena un quarto d’ora prima dello svelamento della statua, quasi avesse fretta di andare oltre quel momento, per lui e William di certo difficile e tornare a casa, in California. Questo farebbe pensare che gli sms siano, per i fratelli, un timido tentativo, un modo per studiarsi prima di agire. La pace vera, però, al momento pare inafferrabile quanto l’orizzonte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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