Nell’epoca della tv in streaming e della serialità mordi e fuggi sono veramente pochi i prodotti originali e che vale la pena di vedere in tv. Questo perché l’offerta è così ampia che è impossibile destreggiarsi in un panorama in continuo movimento. Da un paio di anni a questa parte, però, con l’arrivo in Italia di Apple TV+, colosso dello streaming a pagamento che funziona allo stesso modo di Netflix e affini, c’è un grado maggiore di attenzione ai prodotti di intrattenimento. Sul nuovo canale on-web, ad esempio, c’è The Morning Show, Fondazione, For All Mankind e molti altri. Dopo questi, è giusto aprire una piccola parentesi su The Shrink Next Door, l'ultima aggiunta al catalogo. Non tanto per la bellezza della fiction che non è curata come altri prodotti del colosso dello streaming, ma più che altro per la storia vera che c'è dietro la realiazzazione della serie tv.
É disponibile in Italia dal 12 novembre, data in cui sono stati rilasciati i primi tre episodi. I restanti saranno disponibili tutti i venerdì con un rilascio settimanale. È una commedia che si "finge" un drama familiare, ma è ispirata a un fatto di cronaca vera che ha sconvolto l’opinione pubblica americana. Prima di diventare una serie tv, The Shrink Next Door nel 2019 era un podcast creato da Joe Nocera, editorialista del New York Times.
Il medico che ha truffato il paziente, di cosa parla la serie tv
Ci troviamo in una sfavillante e caotica New York a inizio degli anni ’80. Marty (Will Ferrell) ha quarant’anni e dopo la morte dei suoi genitori ha ereditato una fabbrica di tessuti che gestisce insieme a sua sorella. È un uomo timido, responsabile, ma perseguitato da un passato fatto di bullismo che lo hanno reso schiavo di una tagliente solitudine e di un’inquietante insicurezza. Il comportamento di Marty si riflette sulla sua vita privata e sul lavoro. Phillys, donna divorziata e super apprensiva con i figli, invoglia il fratello a chiedere l’aiuto di uno specialista per risolvere i problemi insoluti.
Con riluttanza, Marty si reca dal dottor Ike (Paul Rudd) che di professione è un lifecoach. In brevissimo tempo, lo psicologo riesce a entrare in sintonia con il suo paziente, costringendo Marty ad affrontare a testa alta tutte le proprie insicurezze. Un cambiamento così repentino che non viene accolto positivamente da Phillys, la quale comincia a porsi diverse domande sullo strano rapporto che si è creato tra suo fratello e il dottore. Nessuno però riesce a comprendere che non c’è proprio nulla di buono nel comportamento del dottor Ike, e la situazione molto presto sfugge di mano.
Un drama che strappa una risata dolce e amara
Ci troviamo di fronte a una serie dai temi semplici, e solo in un secondo momento la storia comincia a travorare la sua direzione. Si presenta come una classica commedia di stile, con situazioni paradossali e battute graffianti, ma in The Shrink Next Door a mancare è l'intrattenimento. Alla luce dei primi tre episodi disponibili (il quarto arriverà il prossimo venerdì), la serie resta imbrigliata in una scrittura per nulla incisiva e in una narrazione insoddisfacente. Con tantissime sbavature, la comedy racconta il dramma di un uomo che non riesce a dimenticare gli errori del passato, e racconta anche la storia di uno psicologo che gioca con la salute mentale dei suoi pazienti solo per rincorrere il tornaconto personale.
Marty è una persona debole, compassata e cade vittima nelle "grinfie" dell’unica persona che avrebbe dovuto aiutare a superare i propri drammi, invece il dottor Ike non fa altro che giocare con il suo paziente facendosi beffe di lui. La serie, nonostante la sua drammaticità, strappa più di una risata ma non si tratta di battute volgari e grossolane, sono ben ponderate che mettono in mostra tutte le caratteristiche più particolari dei singoli personaggi.
Un duo di attori in "stato di grazia"
The Shrink Next Door ha molti difetti. Fin dal suo primo episodio è vittima di un ritmo narrativo lento e cadenzato, di una storia prevedibile e con poco spessore. Merita comunque una possibilità solo per il fatto di aver fotografato una bellissima città di New York durante gli anni '80, ma anche per un cast molto competente. Will Ferrell ad esempio, divo della comicità sarcastica e attore di tante commedie, interpreta il timido Marty. Il bel Paul Rudd, conosciuto per essere stato uno dei protagonisti di Friends e ora super-eroe Marvel, qui è il dottore Ike. Con un fisico un po’ appesantito e con indosso improbabili maglioncini a scacchi, è la punta di diamante della serie tv. Spicca anche Kathryn Hahn, nel ruolo della sorella di Marty, in un ruolo cucito a pennello sulle spalle della giovane attrice, resa celebre grazie alla sua apparizione in WandaVision, serie Marvel dove ha interpretato la cattivissima Agnes.
Dietro la fiction c’è una sconvolgente storia vera
Sì, The Shrink Next Door è una fiction ma dietro la storia del dottore che circuisce il suo paziente c’è un’incredibile fatto di cronaca che ha sconvolto l’opinione pubblica americana. Di così rilevanza mediatica che, nel 2019, la notizia si è fatta sentire anche qui in Italia come riporta un articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano. La vicenda è stata portata alla luce da Joe Nocera, editorialista del New York Magazine, che per puro caso si è imbattuto in un’inchiesta che ha cambiato per sempre la sua carriera da giornalista. Tutto è cominciato da un’intuizione. Dopo che il giornalista si è trasferito in una villa a Long Island, è entrato subito in contatto con il suo bizzarro vicino di casa che lo ha inviato a cene super esclusive al cospetto di volti noti dello showbiz.
Un anno dopo, avvicinato da un residente del quartiere, scopre che la villa in cui ha passato diverse serate in compagnia del dottore Isaac "Ike" Herschkop, non è di proprietà del noto lifecoach ma bensì è di Martin Markowitz. Così, Joe Nocera cerca di vederci chiaro e, con il tempo, scopre che il dottore non solo ha circuito il povero Marty, tanto da spingerlo ad allontanarsi dalla famiglia, ma è arrivato a rubare la sua identità e la sua eredità. In trent’anni, il dottore Ike ha arricchito le proprie finanze arrivando a possedere un patrimonio di ben tre milioni di dollari. Il caso oggi non è ancora chiuso.
L’inchiesta che è diventata un podcast
I dati raccolti dal giornalista sono rimasti in un cassetto per anni, nell’attesa che la vicenda facesse il suo corso e di trovare il modo migliore per essere pubblicata. Con l’aiuto del figlio di Joe Nocera, l’uomo si è convinto a raccontare tutto attraverso un podcast intitolato The Shrink Next Door. Puntata dopo puntata, la vicenda ha appassionato milioni di americani, tanto è vero che il podcast è stato eletto come il miglior programma in streaming del 2019. La vicenda è ancora aperta.
Intanto Marty ha ripreso in mano la sua vita, ma il dottore ancora non ha pagato i suoi errori di fronte la legge. Al momento, si è dimesso dalla New York University Medical School e su di lui è stata aperta un’inchiesta.Visualizza questo post su Instagram
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