Parlare di cambio del sesso mentre l'Italia è impegnata per fronteggiare l'emergenza Coronavirus: fatto! Il tutto porta la firma del programma televisivo Vieni da me, la trasmissione pomeridiana in onda su Rai 1. La conduttrice Caterina Balivo ha dedicato un ampio spazio a Giovanna Vivinetto, una studentessa siciliana di 24 anni che ha raccontato la sua transizione da uomo a donna scrivendo un libro. Un tema piuttosto delicato in fascia protetta, considerando soprattutto che moltissime famiglie (bambini inclusi) sono costrette a restare in casa per le restrizioni volte a limitare il contagio da Covid-19.
La questione ha scatenato l'ira da parte di Maurizio Gasparri: "Un'assoluta vergogna quella della Rai. Mentre tutta l'Italia sta chiusa in casa per le note vicende, su Rai Uno, la rete di maggiore ascolto, in piena fascia protetta, alle 15.30 va in onda una lunga trasmissione che spiega il cambiamento di sesso e questioni connesse". Il vicepresidente del Senato ha voluto denunciare "l'irresponsabilità, la insensibilità, la condotta del servizio pubblico radiotelevisivo" che ritiene di una "assoluta vergogna". Il senatore ha fatto sapere di aver ricevuto diverse telefonate di protesta da parte delle famiglie italiane "che non sanno come affrontare con i loro bambini un argomento così complesso in un orario di questa natura", lanciando un monito chiaro: "Vengano cacciati subito i dirigenti colpevoli di questo sconcio".
Vergognosa @RaiUno ora alle 15.30 lunga trasmissione su cambiamento di sesso, in fascia protetta, bambini anche piccoli chiedono cosa sia. Cacciare subito i responsabili @abarachini @Raiofficialnews
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) March 13, 2020
"Pagina vergognosa"
Anche i componenti di Forza Italia in commissione Vigilanza Rai hanno espresso il loro disappunto per quanto si è verificato: "In questa delicatissima fase per la vita degli italiani costretti a rimanere a casa con i propri figli è semplicemente vergognoso che alle 15 di oggi su Raiuno nel talk 'Vieni da me' si sia parlato di cambiamenti di sesso affrontando il tema senza alcun rispetto per i minori". È stato chiarito che si è trattato di un approccio imbarazzante non per il tema affrontato "ma per la totale e assoluta improvvisazione".
I forzisti hanno dunque tuonato duramente contro la Rai, invitandola a fare "ciò che fa male da tempo: servizio
pubblico". Effettivamente nel corso di un'emergenza che vede coinvolta l'Italia intera, con migliaia di italiani che si stanno comportando "da eroi", è stata scritta "una pagina vergognosa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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