Teledico

A forza di parlare di acari e di quanto fanno male le patatine fritte, Giovanni Floris ha valicato la barriera del 7 per cento di share. Insomma, ha raggiunto il proprio record assoluto da quando ha traslocato su La7 con diMartedì, superando la sua ex creatura Ballarò nella loro infinita guerra. Ma questo poco importa. Perché più interessante è notare che più i talk diminuiscono la quantità di «bla bla» sulla politica e più aumentano lo spazio dedicato al vivere quotidiano della gente, più recuperano l'interesse da parte degli spettatori. Ecco la risposta alla crisi dei talk di cui tanto si parla: alla gente importa sapere che cosa mangia quando compra un kebab o che cosa fare se parte per le vacanze e trova che la casa presa in affitto è già occupata. Certo, è la scoperta dell'acqua calda, però ci sarà un motivo se le ultime due puntate di diMartedì hanno convinto più di un milione e trecentomila persone ad ascoltare i consigli degli esperti di alimentazione. E ci sarà pure un motivo se anche gli altri talk, soprattutto Ballarò, hanno avuto riscontri positivi negli ultimi tempi affrontando temi simili come lo scandalo dell'olio di palma e la questione degli ogm.

Insomma, sono per fortuna finiti i tempi in cui si sonnecchiava davanti alla tv ascoltando gli stessi politici dire le stesse cose alzando il sopracciglio quando qualcuno cominciava a urlare «fascista» al collega di poltrona. Ora si sta tutti svegli, preoccupati di quanto sia nocivo quel cibo e pure quell'altro, di quanto siano pericolosi i batteri e di come ci vogliono derubare in ogni modo.