È tempo di sole e primi baci con "L'estate nei tuoi occhi" (ma solo per i giovani)

Debutta in streaming una nuova serie "vietata" ai maggiori di 18 anni. Tratta da un romanzo di successo, L'estate nei tuoi occhi è un racconto multi-generazionale su una gioventù che è ancora capace di sognare.

È tempo di sole e primi baci con "L'estate nei tuoi occhi" (ma solo per i giovani)

L’offerta di serie tv proposta dal colosso di Amazon Prime Video non si arresta, neanche con l’arrivo della bella stagione. Solo di recente il pubblico (ma anche la critica) è rimasto affascinato dal drama di formazione– tutto italiano – di Bang Bang Baby. Ora, dal 17 giugno, al catalogo si aggiunge un’altra serie tv ma di un genere diverso che esplora i primi amori di un gruppo di giovani che si incammina verso l’età adulta. Stiamo parlando di L’estate nei tuoi occhi, la cui prima stagione arriva in streaming durante questo week-end caldo e afoso di giugno. 8 gli episodi prodotti da divorare con velocità per immergersi in un racconto multi-generazionale pieno di buoni sentimenti e tanto divertimento. Per Amazon Prime Video pare che sia un investimento vincente. Infatti, prima ancora del suo debutto, L’estate nei tuoi occhi è stata già rinnovata per una seconda stagione che vedrà la luce, con molta probabilità, il prossimo anno.

Una serie deliziosa, questo è vero. Un vero tuffo di cuore e di pancia nel mondo degli adolescenti, ma nonostante le buone intenzioni, ci troviamo di fronte a un teen drama di poco conto che non aggiunge e non toglie nulla a un genere molto amato dal pubblico. Abbiamo avuto modo di dare uno sguardo in anteprima ai primi episodi de L’estate nei tuoi occhi e ora vi spieghiamo perché è una serie del tutto evitabile.

Un tormentato triangolo amoroso che non buca lo schermo, la trama della serie tv

La giovane Belly (Lola Tung) vive sognando l’estate tutto l’anno. Da giugno fino a fine agosto, con un solo zaino in spalla, si trasferisce alla casa al mare di Susannah, amica della madre di vecchia data. Per Belly questa è una tradizione e la rispetta senza mai tirarsi indietro, anche perché, in Jeremiah e Conrad (i figli di Susannah), non ha trovato solo due amici veri e sinceri ma una famiglia acquisita su cui poter contare. A 16 anni, però, con il cuore che batte forte e con la voglia di vivere nuove avventure, Belly sente che qualcosa di bello sta per accadere nella sua vita. Con questa convinzione torna da Susannah e dai suoi fratelli acquisiti.

I ragazzi a distanza di un anno sono cambiati. Uno è diventato irrequieto che beve e fuma di nascosto. L’altro è diventato responsabile e sogna in grande per il suo futuro accademico. Questo cambiamento porta Belly a vedere i due fratelli con uno sguardo diverso, cominciando a provare una strana attrazione. Spinta tra le braccia di Conrad e di Jeremiah, la giovane arriva alla consapevolezza che non può giocare con i sentimenti dei due fratelli, arrivando a compiere una scelta che spiazzerà tutti.

Ottime le intenzioni ma pessima la release finale

Una serie da confort zone, così si potrebbe descrivere L’estate nei tuoi occhi. Non si spinge mai oltre, resta sempre corretta, precisa e puntuale. Mai una parola fuori posto, mai una situazione compromettente. Ogni cosa è stata studiata seguendo un canovaccio ben rodato. Dalla regia – sobria e per nulla invadente -, dalla trama – che scorre via senza troppi fronzoli –, ai personaggi – costruiti senza guizzi e con caratteristiche ben definite -, fino alle interpretazioni che sono ancora troppo acerbe per dare quel senso di veridicità alla storia. Sì, è una serie che è stata concepita proprio con l’intenzione di non voler innovare il genere, proponendo un racconto di scarsa intensità che non riesce a trovare spazio nel cuore del pubblico. O meglio, anche se è venduta come una serie young-adult, in realtà piacerà solo a chi vuole perdersi in una storia semplice, onesta e in odore di già visto.

L’universo del teen-drama che non produce nulla di nuovo

La serie non funziona per diversi motivi. Non è assolutamente realistica e, soprattutto, è fuori tempo massimo. Così edulcorata, così buonista che risulta essere quasi anacronistica rispetto ai passi avanti che sono stati fatti nel corso degli ultimi anni. Oggi, tutte le sfumature dell’universo teen sono raccontate in maniera diversa, rivolgendo a quel mondo uno sguardo truce e disamorato. E l’esempio di Euphoria, ad esempio, è palese. Ciò che è stato messo in pratica da L’estate nei tuoi occhi è produrre una serie che non è affatto veritiera e che spinge su un’immagine poco coerente sul mondo dei più giovani. I ragazzi di oggi sono scostumati (purtroppo), sono tormentati, non hanno ideali e sono molto egoisti. Qui, invece, ci si trova di fronte a un gruppo di giovani in cui sono ancora capaci di sognare e di credere in qualcosa. Un’immagine di tutto rispetto ma che non è similare alla realtà che stiamo vivendo.

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Prima della serie tv c’è l’omonima saga letteraria

Anche questa serie tv è ispirata a un romanzo, a una trilogia per essere precisi, scritta da Jenny Han e disponibile in Italia grazie a Piemme Edizioni. La serie tv conserva molto lo spirito del romanzo, ma il libro ha una marcia in più proprio perché riesce a sottolineare il disagio (e i problemi) di un gruppo di giovani che cominciano il loro percorso verso l’età adulta. Con un lessico basico e con una narrazione con pochi guizzi, il libro resta una lettura disimpegnata.

Jenny Han è la scrittrice di origini coreane che ha ridefinito i drammi giovanili

In America, però, sono tutti pazzi per Jenny Han. La giovane scrittrice e ora anche sceneggiatrice è come se fosse un punto di riferimento per i libri dedicati ai più giovani, anche se di fatto i suoi racconti sono dimenticabili. È cresciuta in Virginia ed è figlia di genitori coreani e fin da ragazzina è sempre stata un genio nella scrittura. Si è interessata al mondo degli adolescenti per puro caso e ne ha fatto poi il suo cavallo di battaglia. L’estate nei tuoi occhi non è il suo primo libro. Un’altra trilogia è stara pubblicata – che tra l’altro è stata adattata da Netflix in una serie tv -. E si tratta di Tutte le volte che ho scritto ti amo, libri disponibili anche in italiano.

Perché vedere la serie tv, nonostante tutto?

Ci troviamo di fronte a una serie strana. Colpisce per una regia calma e rassicurante ma non riesce a coinvolgere lo spettatore a causa di una storia poco incisiva.

Sicuramente è una serie che sfugge alle logiche del moderno mercato televisivo e trova spazio soprattutto in un pubblico più giovane, che cerca un prodotto da confort e disimpegnato. Se si guarda L’estate nei tuoi occhi sotto questo punto di vista, allora la serie avrà comunque vita lunga.

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