Brian May, chitarrista dell’iconica band dei Queen, è convinto che la causa dell’attuale pandemia, che ha messo in ginocchio il mondo intero, sarebbe da ricondurre al consumo di carne animale. May lo ha dichiarato in una recente intervista rilasciata a NME, dove ha invitato l’umanità a diventare vegana.
Nella lunga intervista - rilasciata da Brian May alla rivista musicale britannica "New Musical Express" - il musicista sostiene che la pandemia sia il frutto dello smodato consumo di carne da parte dell’uomo e che questa emergenza costringerà le persone a rivalutare il loro rapporto con la carne. Brian May ha ammesso di esser diventato vegano da circa quattro mesi e che molte persone dovranno rivalutare questo tipo di alimentazione: "Questa pandemia sembra provenire da persone che mangiano animali e sta diventando sempre più noto che mangiare animali non è la cosa migliore per la nostra salute. Io sono diventato vegano da tre mesi. Per me è stato un esperimento, perché da molto tempo sono un attivista animalista, ma alle prese con il fatto che li mangiavo ancora di tanto in tanto".
La sua dichiarazione arriva a poche ore dalla richiesta di Paul McCartney, altra stella della musica inglese, di chiudere tutti i wet market in Cina, definendo questi mercati "medievali rivendite di animali vivi e carne". L’ex Beatles è un fervente animalista e ha paragonato i wet market alla tratta degli schiavi, spiegando come questi luoghi dovrebbero essere aboliti. Nessuna teoria, però, ha ancora dimostrato che la pandemia attualmente in corso sia partita da un mercato umido nella città cinese di Wuhan, specializzata nella vendita di animali vivi, anche se molti lo ipotizzano.
Brian May al New Musical Express ha poi aggiunto: "Diventare vegano è stata solo una decisione, e non ho predicato a riguardo, ma ora abbiamo visto che gli effetti del mangiare animali ci hanno messo in ginocchio e penso che sia ora di riesaminare il nostro mondo in modo da non abusare delle altre specie".
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