Tiziano Ferro: "Ho pianto durante la mia proposta di nozze"

In una intervista a La Repubblica, Tiziano Ferro ha rivelato che quando il compagno Victor Allen gli chiese di sposarlo non riuscì a trattenere l'emozione e scoppiò commosso in lacrime. Così il cantante, mentre il suo nuovo album “Accetto miracoli” è già in testa alle classifiche, ha deciso per la prima volta di parlare apertamente della sua vita sentimentale, raccontando aneddoti finora custoditi gelosamente, al sicuro dall'attenzione morbosa scatenata nel grande pubblico dal suo coming out del 2010. A quell'atto seguì, come ammette lo stesso cantautore nell'intervista, un periodo sentimentalmente turbolento che alla fine l'ha portato a incontrare l'uomo della sua vita e a sposarlo la scorsa estate per ben due volte, prima negli Usa e poi anche in Italia.

“Quando mi è arrivata la proposta ho pianto – ha ricordato commosso – sì, non ci pensavo nel modo più assoluto, ma dalla mia reazione ho capito che l'essere umano celebra l'amore da sempre perché l'amore è naturale come respirare o mangiare”. Secondo l’artista originario di Latina “anche quando non c'era la religione, che poi ha incasinato le cose, c'è sempre stata l'esigenza di celebrare l'unione con una compagna o con un compagno, magari prima non lo capivano non perché l'omosessualità non esistesse, ma perché non se ne poteva parlare”.

Il 39enne ha poi rivelato che a distanza di un anno dal fatidico "sì" ancora oggi pronunciare le parole "mio marito" gli fa uno strano effetto. “È abbastanza incredibile e devo dire che ancora mi fa strano sentir dire 'tuo marito', è surreale. Ma nella sfera sentimentale sono stato fortunato, c'è chi non ci arriva mai, io sto vivendo una vera e propria seconda adolescenza. La mia prima storia l'ho avuta a 30 anni, delirio, casino, poi ho preso le misure, qualche frequentazione più o meno inutile, e a quasi 40 anni ho scoperto aspetti del mio sentimento che non conoscevo”, ha raccontato l'artista, concludendo che comunque sia andata la sua parabola amorosa l’importate è che l’abbia condotto da chi ama veramente.

“È strano ma va bene così. Da ragazzo era lotta, negazione, ripudio, respingevo il mio modo di essere, poi a 30 anni l'ho accolto e oggi mi ritrovo sposato”, ha concluso il cantante.

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