La verità dietro al giubileo di Platino della Regina

Il fulcro del Giubileo di Platino per i 70 anni di regno della regina Elisabetta è il Trooping The Colour, un evento pieno di Storia, significato e aneddoti sulla sovrana britannica

La verità dietro al giubileo di Platino della Regina

Nella Storia dell’umanità sono stati pochi i sovrani che hanno potuto vantarsi di aver raggiunto i 70 anni di regno. Una di questi è la regina Elisabetta, per alcuni l’ultima grande sovrana. Sua Maestà britannica ha visto passare di fronte a sé quasi un secolo di avvenimenti cruciali per il mondo intero. Ora si prepara a festeggiare il più grande traguardo della sua vita.

Il Trooping The Colour

Il culmine delle celebrazioni del Giubileo di Platino è il Trooping The Colour, noto anche come Queen’s Birthday Parade. Infatti questa cerimonia, letteralmente la “Sfilata della Bandiera”, è un evento annuale con cui si ricorda il compleanno ufficiale del sovrano in carica. Il Trooping The Colour è una tradizione del XVII secolo, ma è dal 1748 che è stato accostato al compleanno ufficiale del re d’Inghilterra, mentre dal 1820 è diventato una celebrazione annuale. A Edoardo VII dobbiamo due importanti cambiamenti che hanno contribuito a rendere il Trooping The Colour ciò che è oggi: fu lui, infatti, a introdurre il saluto del re in persona ai reggimenti e a spostare l’evento in giugno, quando il clima inglese è un po’ più clemente.

Un importante cambiamento per la regina Elisabetta

La regina Elisabetta ha partecipato quasi ogni anno al Trooping The Colour. Dovette rinunciare solo nel 1955, a causa di una sciopero dei ferrovieri. Fino al 1987 Sua Maestà ha partecipato alle celebrazioni stando a cavallo. Tradizione poi abbandonata per far spazio a una più confortevole carrozza. Nel 2020 il Queen’s Birthday Parade venne festeggiato al Castello di Windsor e in forma ridotta a causa della pandemia. Un cambiamento inaspettato, avvenuto in un momento drammatico, che ha contribuito a disorientare gli spettatori e, in generale, i sudditi legati al Trooping The Colour, che è emblema del potere della monarchia. Quest’anno, stando a quanto riportato dal Sunday Times, sembra che la Regina non presenzierà al saluto ufficiale delle Guardie Reali, il prossimo 2 giugno. Non era mai accaduto in 70 anni di regno. Al suo posto i principi Carlo, William e la principessa Anna.

Incidente a cavallo

Il 13 giugno 1981, mentre la regina Elisabetta stava percorrendo il Mall a cavallo, un 17enne di nome Marcus Sarjeant sparò 6 colpi a salve dalla sua “starting pistol”, cioè una di quelle pistole utilizzate per dare il via agli atleti nelle gare. Il cavallo della Regina, Burmese, si imbizzarì, ma per fortuna Elisabetta, grande esperta di cavalli, riuscì a tranquillizzarlo. Sarjeant venne arrestato e processato. Il movente del suo infelice gesto? Conquistare la fama, ispirato dall’assassino di John Lennon.

I gadget del Giubileo

Immancabili sono i gadget per il Giubileo di Platino. Alcuni anche piuttosto bizzarri. Oltre alle tradizionali tazze e tazzine, infatti, i fan della sovrana faranno a gara per accaparrarsi la Barbie che la Mattel ha realizzato per l’occasione: Sua Maestà indossa un abito color avorio e la tiara della regina Mary che indossò per il matrimonio con il principe Filippo. C’è anche la cioccolata di Cadbury che reca sulla confezione il timbro di approvazione della sovrana (altro oggetto da collezione), il whiskey Royal Platinum Jubilee doppio malto. Il marchio Launer, che produce le storiche borse della Regina, ha messo in commercio la handbag del 1972, una delle preferite di Elisabetta II, in edizione limitata. Non poteva mancare il profumo “Platinum 22”, creato dalla Floris London (profumieri dei royal dal 1730), alla fragranza di rosa, tè nero, lime e avena, ispirata ai giardini reali.

Appuntamento con la tradizione

Il Trooping The Colour del 2022 sarà il più speciale dell’intera storia del regno di Elisabetta II, poiché coincide con il Giubileo di Platino. Le celebrazioni avranno luogo dal 2 al 5 giugno, ma la partecipazione della sovrana a ogni evento in programma verrà ufficializzata quasi all’ultimo minuto, in modo da non farla affaticare troppo. Dopo due anni di pandemia potremo vedere la parata del prossimo 2 giugno in versione integrale: 1400 soldati, 200 cavalli, 400 musicisti e circa 1500 illuminazioni solo in Gran Bretagna. Il 3 giugno 2022 ci sarà una funzione di ringraziamento nella cattedrale di St. Paul (dove dovremmo vedere anche Harry e Meghan). Questi sono solo gli appuntamenti principali. Un’ultima curiosità: il 2 giugno, lungo il Mall, sfileranno 200 bandiere di seta recanti simboli di speranza. Questa particolare tradizione è conosciuta con il nome di “River of Hope”.

Il momento culminante di tutto il Giubileo di Platino sarà alla fine della parata, quando avverrà il sorvolo tradizionale della Raf e la regina Elisabetta, insieme alla sua famiglia (esclusi i Sussex e il duca di York), osserverà lo spettacolo dal balcone di Buckingham Palace.

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