Dopo anni di silenzio spunta la verità: "Lady Diana licenziò la tata per gelosia"

Il libro di Robert Lacey, “Battle of Brothers”, cerca di chiarire il motivo per cui Lady Diana avrebbe licenziato la tata di William e Harry, una vicenda di cui non si è mai saputo molto

Dopo anni di silenzio spunta la verità: "Lady Diana licenziò la tata per gelosia"

La storia della royal family inglese è piena di segreti e misteri più o meno importanti. Alcuni di questi riguardano la vita e la morte di Lady Diana. Uno in particolare potrebbe spiegare molte cose sul comportamento e sul carattere della principessa del Galles. Si tratta di una storia che potrebbe sembrare niente di più che un capriccio della moglie di Carlo, un gesto per ottenere attenzione e considerazione. Il licenziamento della prima tata dei principi William e Harry, ovvero Barbara Barnes. Secondo la biografia di Robert Lacey, “Battle of Brothers”, Lady Diana decise di fare a meno dell’aiuto della Barnes per riaffermare la sua autorità materna, ma la royal family, a partire dal principe Carlo, non comprese le ragioni profonde di questa scelta.

Uno stralcio del libro, riportato dal Daily Mail, sostiene che Barbara Barnes fosse tanto impeccabile quanto estremamente rigida e protettiva nei confronti dei royal baby. Forse troppo. “Il piano delle stanze dei bambini era controllato da Barbara come fosse il Vaticano…quello era il suo regno” ha detto una fonte al biografo. Dunque Lady Diana non avrebbe temuto solo il confronto con questa tata perfetta e inattaccabile, ma soprattutto che le portasse via l’affetto dei figli, accentrandolo su di sé, visto che con William e Harry passava tutta la giornata. Inoltre il suo metodo educativo non sembrava avere difetti. Durante il primo colloquio con Carlo e Lady Diana la tata spiegò: “Non credo che nell’allevare un bambino reale sorgano problemi diversi da quelli degli altri. Basta trattarli tutti come individui”.

La fragile principessa del Galles non riusciva a opporsi all’indole fiera e caparbia della Barnes. Quest’ultima, come scrive Tatler, “scoprì presto di dover fare da tata anche alla sua datrice di lavoro 21enne”. Barbara aveva 42 anni quando entrò a far parte dello staff di Kensington Palace, quindi la differenza d’età e di esperienza di vita tra le due donne era molto profonda. Inoltre, all’epoca, il matrimonio di Lady Diana stava già mostrando i primi scricchiolii. I numerosi impegni con le cause umanitarie che la principessa aveva abbracciato e gli enti benefici di cui era patrona, uniti alle incomprensioni con Carlo e ai disturbi alimentari che la tormentavano, le sottraevano tempo ed energie che avrebbe potuto spendere con i suoi figli.

Questa situazione favorì la tata e il suo metodo educativo, togliendo spazio al ruolo materno di Lady Diana. Una fonte ha persino rivelato a Lacey che la Barnes sarebbe diventata “una madre surrogato”. Un’affermazione molto forte. Di fatto, però, i figli dell’erede al trono si erano affezionati a lei, la chiamavano “Baba”. Barbara insegnò a William e Harry a camminare e persino a leggere e a scrivere (forse le ultime due attività furono dedicate soprattutto a William). Nel 1986 Lady Diana prese una decisione definitiva: avrebbe licenziato Barbara Barnes. Non sarebbe stato facile. La tata era benvoluta a corte ed era stata fortemente raccomandata da Lady Anne Tennant, dama di compagnia della principessa Margaret.

In più era una donna molto discreta (non spifferò mai nulla ai giornali sulla sua vita a Kensington Palace, neanche dopo il licenziamento) e già questo la faceva sembrare una perla rara a corte. Alla fine Lady Diana trovò un appiglio e furono proprio i paparazzi a offrirglielo, seppur involontariamente. Barbara Barnes era stata fotografata sull’isola di Mustique al compleanno di Lord Glenconner, suo precedente datore di lavoro. Scatti normalissimi, per nulla scandalosi, ma alla principessa non piacque il fatto che i giornalisti trattassero la sua tata come una celebrità. Ordinò allo staff di mandare via la donna e di farlo in fretta, in modo da cancellare il prima possibile il suo ricordo dal palazzo.

Forse quello di Lady Diana fu un comportamento impulsivo, dettato dalla gelosia e dalla frustrazione per dei continui paragoni che la vedevano perdente, ma il libro di Robert Lacey ci offrirebbe anche un’altra chiave di lettura. È possibile che la tata, magari del tutto inconsapevolmente, si sia dimostrata troppo invadente, autoritaria, perfino accentratrice, tanto da infastidire Lady Diana, che si sarebbe sentita minacciata come donna e come madre.

Non sapremo mai se tutto ciò sia vero o se la principessa abbia esagerato. Di fatto, però, questo aneddoto potrebbe essere un’ulteriore dimostrazione della fragilità incompresa della principessa del Galles, troppo spesso confusa con un carattere capriccioso.

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