Il principe William vorrebbe difendere la sua famiglia dall’intrusione dei paparazzi, assicurare ai figli una vita il più normale possibile, memore delle dolorose esperienza con i media vissute da Lady Diana. Il video, divenuto virale, in cui il principe si scaglia contro un paparazzo forse troppo invadente potrebbe essere interpretato come una rovinosa caduta di stile del futuro re d’Inghilterra, ma anche come un bisogno ovvio di una quotidianità lontana dai flash che, però, non tutti i media e i sudditi sarebbero disposti a tollerare.
Una giornata “rovinata”
Un video che nessuno avrebbe dovuto vedere, in cui il principe William avrebbe mostrato il suo lato più impulsivo, è stato diffuso attraverso YouTube lo scorso 27 giugno. Questo filmato, che risalirebbe al gennaio del 2021, vedrebbe i duchi di Cambridge e i loro figli circondati dai flash durante una passeggiata in bicicletta nelle vicinanze di Anmer Hall. William, a quanto pare piuttosto contrariato dall’insistenza di uno dei fotografi e dai continui scatti ai suoi figli, avrebbe gridato in direzione dell’uomo: “Sei qui fuori a cercarci”. Poi sarebbe intervenuta Kate Middleton che, pur rimanendo fuori dalle inquadrature, avrebbe affermato: “Siamo usciti per un giro in bicicletta con i nostri figli, ti abbiamo visto nei pressi della casa”. Il principe avrebbe ripreso: “Come osi comportarti in questo modo con i nostri figli? Come ti permetti? Inseguirci cercando noi e i nostri figli? Sono uscito per un tranquillo giro in bicicletta con i miei figli, di sabato e non conosco nemmeno il tuo nome. Sei oltraggioso, disgustoso, lo sei davvero…Perché sei qui?”. E infine: “Grazie per aver rovinato la nostra giornata. Ormai pensavo che aveste imparato, ragazzi”. Il video è stato prontamente rimosso, ma le polemiche si sono fatte di giorno in giorno più incandescenti.
Il patto con i media
Soltanto il 27 giugno 2022, giorno in cui è stato caricato sulla piattaforma online, il filmato ha ottenuto più di 200mila visualizzazioni, facendo il giro del mondo. Secondo il principe William il fotografo avrebbe violato l’intimità della sua famiglia, ma l’uomo, come riporta l’Independent, sostiene di non aver fatto nulla di male e di trovarsi su una strada pubblica. Kensington Palace, scrive il Telegraph, ha immediatamente fatto sapere che quegli scatti sarebbero stati “una violazione della privacy della famiglia Cambridge”, anche perché tra i media e la royal family ci sarebbe un accordo ben preciso: i fotografi e i tabloid sono liberi di fotografare e filmare sia la Regina che i componenti della sua famiglia durante gli eventi ufficiali, ma dovrebbero mantenere le distanze nei momenti di vita famigliare. La discrezione e il riserbo sono le parole d’ordine della vita dei Windsor. Questo desiderio di normalità che anche il principe William pretende per i suoi figli, forse, non è una chimera.
Il confine tra vita pubblica e privata
Esiste un confine tra vita pubblica e privata per i royal? Questo è l’eterno dilemma che tutti i membri della royal family, prima o dopo, si sono ritrovati a fronteggiare. Forse la lotta più violenta con i media, una vera battaglia senza quartiere, dovette ingaggiarla Lady Diana, con esiti disastrosi. Il duca di Cambridge non può non ricordare il rapporto problematico della madre con i paparazzi. Non è escluso che il desiderio di proteggere la sua famiglia sia influenzato dalla memoria della sofferenza della principessa del Galles. Secondo quanto riferito dal fotografo Arthur Edwards nel documentario “Diana: Last Days of a Princess” il principe William avrebbe perfino consigliato a sua madre di lasciare l’Inghilterra. Edwards ha raccontato che nella tragica estate del 1997 la principessa era riuscita a ottenere il permesso per portare i piccoli William e Harry sullo yacht di Dodi al-Fayed:"[Diana e i figli] nuotavano molto insieme…si divertivano…Un giorno ricordo di aver sollevato la fotocamera per scattare una foto [a Diana] e lei ha detto: ‘Niente foto’…Si è avvicinata e ci ha chiesto: ‘Perché siete qui?’”. I fotografi le avrebbero risposto: “Perché lei è qui, signora”. A quel punto Diana avrebbe ribattuto: “William mi ha detto che dovrei lasciare l’Inghilterra e andare a vivere da qualche altra parte”. Edwards ha aggiunto: “Sembrava sconvolta per qualcosa”. Il biografo Andrew Morton ha aggiunto: “William ha raccontato che quella nel Sud della Francia è stata la peggiore settimana di vacanza della sua vita”.
La diplomazia (senza sconti) di William
Con i media il principe William è sempre stato meno irruento e più diplomatico del fratello Harry, ma quando ne ha avuto l’occasione ha sempre detto ciò che pensava. Per esempio per quanto riguarda l’intervista alla Bbc concessa da Lady Diana nel 1995: “La Bbc…ha contribuito alla paura, alla paranoia degli ultimi anni di vita di mia madre…Mia madre è stata tradita non solo da un giornalista canaglia, ma i vertici della Bbc che girarono la testa, invece di fare domande scomode”. William disse queste parole dopo la conclusione dell’inchiesta di Lord Dyson sulle modalità con cui il giornalista Martin Bashir ottenne l’intervista. Nel 2018 il duca di Cambridge commentò anche il potere dei social media nella diffusione di notizie, come ricorda ancora il Telegraph: “Sono molto preoccupato del fatto che in ogni sfida che affrontiamo, fake news, estremismo, polarizzazione, odio verbale, troll, salute mentale, privacy e bullismo, i nostri leader della tecnologia sembrano impreparati. La loro immagine è così radicata nel loro potere positivo che sembrano essere incapaci di affrontare una discussione sui problemi sociali che stanno creando”. A questo proposito il Telegraph fa notare che, sebbene la stampa sia più rispettosa dei limiti legati alla privacy della royal family, risulti molto più difficile controllare i social.
Un giro durante il lockdown?
Una parte della stampa britannica sostiene che il video in cui William si sarebbe adirato con un fotografo non sia stato rimosso solo per questioni di privacy, ma anche perché riprendeva i Cambridge fuori dalla loro tenuta durante il periodo di restrizioni dovuto alla pandemia. I tabloid, però, fanno anche notare che i duchi e i loro figli si trovavano vicinissimi alla loro tenuta, in un parco in cui non c’era nessuno. In effetti il governo Johnson annunciò un lockdown il 4 gennaio 2021 (che divenne effettivo il giorno seguente), ma tra le norme per evitare il contagio era presente la possibilità di fare attività sportiva con i familiari una volta al giorno, vicino alla propria abitazione. Quindi, almeno in linea teorica, William, Kate e i loro bambini non avrebbero violato le restrizioni.
Irascibile William
La questione del lockdown è passata in secondo piano rispetto al comportamento del principe William nel filmato. Siamo così abituati a vederlo sempre sorridente e socievole, assolutamente impeccabile (e lo stesso vale per Kate Middleton) da ritenere un’eventuale sfuriata un’ipotesi remota. Ciò che stupisce, insomma, è l’irascibilità del duca. Nella biografia “William at 40. The making of a modern monarch” l’esperto Robert Jobson ha scritto in proposito: “A volte [William] è soggetto a scatti d’ira che solo Kate riesce a placare”. Non solo: “Sia lui che Harry hanno sbalzi d’umore piuttosto estremi, proprio come Diana. Possono diventare i tuoi migliori amici, ma un attimo dopo possono trasformarsi nei tuoi peggiori nemici”. Il duca di Cambridge starebbe lavorando sul lato più iracondo del suo carattere. A quanto sembra, Kensington Palace avrebbe fatto rimuovere il video “incriminato” anche per non mostrare al mondo la parte meno accomodante del duca, continuando così a proporre la narrazione dell’uomo perfetto, del futuro re sempre gentile e accessibile. La strategia sarebbe anche comprensibile, ma presenta qualche svantaggio.
Il diritto alla privacy (e ad arrabbiarsi, quando necessario)
Per qualcuno i reali non avrebbero diritto a uno spazio privato e tantomeno di mostrare le loro emozioni. Perdere il controllo è considerato quasi un tabù. Perfino imperdonabile talvolta. La regina Elisabetta, per esempio, ha imparato molto bene a celare i suoi sentimenti. Ma, forse, i tempi sono cambiati e qualche piccolo cedimento potrebbe essere concesso, soprattutto ora che la monarchia si sta lentamente avviando verso il futuro. I reali devono mantenere una certa immagine, la dignità e la classe sono fondamentali. Eppure una certa tolleranza, un compromesso tra l’irraggiungibilità e l’accessibilità dei royal potrebbe essere accettato. I membri delle famiglie reali sono, prima di tutto, esseri umani con pregi e difetti: persino perdere la pazienza, pur rimanendo sempre nei limiti del decoro, potrebbe avvicinarli alle persone. L’imperfezione che fa scoprire la loro umanità. La questione della privacy, poi, non può essere minimizzata. I royal hanno un lavoro, una carriera pubblica, ma anche una vita privata che dovrebbe essere rispettata.
Se non c’è una norma che aiuti a capire il confine tra le due, occorre usare il buon senso, il tatto, la gentilezza. Forse William ha esagerato nei modi, ma il suo bisogno di intimità è naturale, comprensibile, come pure il ricordo, sempre vivo, della sofferenza di Lady Diana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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