Nata nell’agosto del 2013 dal collettivo creativo dei Motel Forlantini, Myss Keta è il nuovo fenomeno della musica elettronica. Un progetto molto ambizioso, nato per far discutere e che riunisce tutti i nomi più ambiti del rap e del trap contemporaneo.
Myss Keta non è una donna, anche se il progetto musicale viene presentato come una donna di trent’anni, con tuta in lattice rossa e seduta su una mortella, con un chiaro omaggio a Bigas Luna. “È un gesto di ribellione e riflessione sul periodo che stiamo vivendo – rileva a Dagospia il fondatore del collettivo -, nasce perché è un’epoca molto strana la nostra, è un periodo in cui ognuno mette la propria faccia in fondo a qualsiasi sfondo. Il progetto è legato alla sua voce, principalmente.” L’identità di Myss Keta deve quindi restare segreta. Al progetto hanno lavorato tanti volti noti come Mahmood, Guè Pequeno e Joan Thiele.
“Siamo gli unici a fare questo tipo di musica – continua -, noi siamo una famiglia ma in latex – e poi -, celebriamo anche i valori della diversità e andiamo contro i limiti imposti dalla nostra stessa società. Non è solo una descrizione caricaturale del nostro mondo è qualcosa di ironico ed estremamente concettuale, un pensiero vivo che passa attraverso le canzoni,” conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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