L’agenda di Melita scotta: fa la testimonial, è al suo debutto come attrice. Poi c’è la promozione, che in questi giorni l’ha portata fino a Sanremo...
... per cantare una canzone?
“No, ma amo molto la musica”.
Chi ti ha convinto di più in questo Festival?
“Raf e Malika Ayane. Do peso alle parole e i testi delle loro canzoni mi emozionano molto”.
Anche la tua prima volta a teatro ti emoziona?
“Il palco mi fa paura... Debutteremo il 5 marzo al teatro Excelsior di Reggello (Firenze) e ho già iniziato il conto alla rovescia”.
Che spettacolo è?
“Si chiama ‘9 mesi e 1 giorno’. E’ la storia di una coppia che affronta l’arrivo di un bambino. In scena saremo io e Lorenzo Branchetti”.
Il tuo personaggio ti assomiglia?
“E’ una donna lunatica, un po’ sopra le righe, ma anche insicura proprio come me”.
Anche tu vorresti un figlio?
“Adesso mi sto concentrando su me stessa, anche perché ho il cuore libero, però sì, mi piacerebbe”.
E se non dovesse “arrivare”?
“Potrei pensare all’adozione”.
Come vivi questo allontanamento dalla tv?
“Sto benissimo. Ci sono i ‘malati di fama’ e ‘quelli che vogliono andare a letto contenti’. Io appartengo al secondo gruppo”.
Hai definitivamente ammazzato la “diavolita” che ti rese famosa nel programma "Lucignolo"?
“La gente non capiva che era solo un personaggio. Soffrivo a non poter essere altro se non quello. Sono riconoscente a quel ruolo, ma adesso sono cambiata”.
Cosa non ti piaceva?
“Il fatto che si osservasse continuamente la mia vita privata”.
Seppure lontano dalla tv, però non rinunci a mettere in mostra il tuo sex appeal.
“Bè... non vivo d’amore. E’ lavoro... finché il corpo regge! E poi agli ‘angeli’, le modelle di Victoria Secret’s nessuno chiede perché mettono in mostra le curve, no?”.
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