Anno 1819. Dopo la vittoria contro Napoleone l'Inghilterra premia il suo eroe - il duca di Wellington - ma la gioia è di breve, anzi brevissima, durata. L'isola è divisa drammaticamente in ricchi - l'aristocrazia - e poveri, tutti gli altri. Manchester è il cuore del malcontento e proprio qui scattano le proteste. La capitale dell'industria tessile e al tempo stesso della contestazione popolare è in gran fermento e il 16 agosto, giorno di un'assemblea pubblica, la città pullula di contadini e semplici famiglie che convergono nella piazza di St. Peter dalle località della contea, perfino le più lontane. Il risultato è un massacro che la storia inglese ha tenuto nascosto e occultato perfino nelle scuole di Sua Maestà. Ben venga dunque la ricerca storica di Mike Leigh, attento ai fatti e personaggi di casa propria - suo era anche Turner, biopic sul celebre pittore britannico - e scrupoloso nel dar voce e sottolineature a un evento drammatico ingiustamente oscurato. Dalla Waterloo napoleonica alla «Peterloo» dell'allora sovrano Giorgio III il passo non è lungo nemmeno nel titolo ed è molto interessante la lettura della sconfitta del Bonaparte dalla prospettiva dei vincitori, reduci nelle proprie case con evidenti e insopprimibili tare. Una vittoria di Wellington dagli auspici nefandi visto che, a quattro anni dalla battaglia che decise la caduta dell'imperatore francese, una nuova Waterloo tutta inglese mise in subbuglio la situazione sull'isola. Il film di Mike Leigh è di buona fattura con ricostruzioni sociali attente e scenografie affascinanti. Peccato per la forse eccessiva prolissità, una buona mezz'ora poteva forse essere risparmiata allo spettatore, considerando pure che l'intero asse narrativo si regge su dialoghi intensi e fiumi di parole che rubano la scena all'azione vera e propria, relegata in secondo piano.
Peterloo piacerà agli amanti della Storia - quella con la esse maiuscola - che vi ritroveranno fatti e personaggi quasi totalmente inediti e ai quali verrà regalata l'occasione per soffermarsi su un episodio al di fuori dei circuiti divulgativi tradizionali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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