Spezia in ritiro, spezzini a caccia di biglietti

Conto alla rovescia per il match finale del campionato di serie B. A Verona i padroni di casa ricevono uno Spezia che domani dovrà dimostrare più di quello che ha saputo dare in casa. L'avventura intanto è cominciata. Lo Spezia ha anticipato infatti il ritiro, è arrivata ieri a Veronello, sede abituale degli allenamenti e della preparazione delle partite del Chievo, ed oggi effettuerà il test sul posto. La decisione è stata presa dalla società in pieno accordo con lo staff tecnico. La squadra in questo modo cercherà di sgombrare la mente da tutti i pensieri e puntare decisamente l'obiettivo sulla sfida del «Bentegodi». Esattamente come ha fatto qualche tempo fa in occasione di Juventus-Spezia.
Lo Spezia sarà a Veronello portandosi dietro mille dubbi. Nulla da fare per Frara, Padoin difficilmente recuperabile, si spera di poter schierare Colombo che non si è allenato. Soda deve inventarsi una nuova formazione per il Bentegodi, mentre rientrerà Fusco. Scarlato e Guzman tra i titolari dell'inizio?
Intanto in città sono code, code ed ancora code per la prevendita. Una caccia al biglietto per Verona-Spezia che è partita nelle prime ore dell'altro pomeriggio in un clima caotico dove l'offerta è nettamente inferiore alla domanda. Ma è chiaro che molti spezzini resteranno a casa. Non ci saranno possibilità di un numero maggiore di biglietti, mentre anche nella città veneta la vendita dei tagliandi risulta sostenutissima, con ingresso gratuito agli abbonati. Il Bentegodi potrebbe essere vicino alle 25mila presenze.


Intanto il giudice sportivo non risparmia l'ennesima multa allo Spezia. Sanzione di 1.000 al Verona per il lancio di rotoli di carta; ammenda di 4.000 euro allo Spezia per il lancio di bottigliette verso la panchina del Verona.

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