Addio a Spinks, lo sdentato che accarezzò la grandezza

Muhammad Alì fu il colpo di fortuna della vita. Ma Leon Spinks non capì che la fortuna andava coltivata e non dissipata

Addio a Spinks, lo sdentato che accarezzò la grandezza

Muhammad Alì fu il colpo di fortuna della vita. Ma Leon Spinks non capì che la fortuna andava coltivata e non dissipata. Leon, lo sdentato di Saint Louis, se n'è andato da questo mondo, all'ospedale di Henderson nel Nevada, dopo aver lottato per un tumore e dopo una vita che la boxe gli aveva proposto di illuminare. Aveva 67 anni essendo nato l'11 luglio 1953, una famiglia di pugili la sua. Leon e Michael fratelli che fecero storia in coppia, avendo entrambi conquistato l'oro ai Giochi di Montreal '76, non era mai successo alle Olimpiadi: Leon nei mediomassimi, Michael nei medi. Poi ci furono i figli: Cory, Darrell e Leon Calvin. Ma Leon e Michael meritano un posto nei ricordi. Michael per qualità pugilistiche (chiuse quando Tyson lo stese). Leon per aver carezzato l'immensità del ring. Se la ritrovò fra le mani: dopo 7 incontri gli proposero pochi soldi per affrontare Muhammad Alì in un mondiale di routine.

Spinks non era proprio un esempio di pugile ascetico, esuberante e sgargiante nel vestire, sesso e vita notturna, quel dente mancante sul davanti brutalizzava il sorriso e il soprannome Neon faceva rima con Leon. A Las Vegas, il 15 febbraio 1978, Alì gli lasciò raccontare la sorpresa del secolo: Leon conosceva l'arte, Alì subì aggressività e giovinezza (36 anni contro 24), Leon prese un buon vantaggio, Muhammad non riuscì a capovolgere il match e due giudici su tre videro vincente Spinks: campione mondiale dopo 8 match. Ma la corona durò l'attimo di un respiro: Spinks perseverò nella vita allegra, concesse la rivincita ad Alì per una cospicua borsa.

E il 15 settembre, sette mesi dopo, fu Alì a far storia riconquistando per la terza volta il mondiale massimi. Leon precipitò nel vuoto: sconfitte e ko sul ring, si infilò nel vortice della droga, divenne campione delle arti marziali. Un figlio morì ucciso. Il tempo è stato impietoso.

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