Altra tragedia al Tourist Trophy: è la terza vittima in questa edizione 2022

Altra morte sull'Isola di Man. Gli organizzatori hanno ufficializzato il decesso di Davy Morgan, caduto durante la gara Supersport di lunedì 6 giugno

Altra tragedia al Tourist Trophy: è la terza vittima in questa edizione 2022

Ancora una vittima del Tourist Trophy, la gara di moto iconica che si corre sull'Isola di Man dagli inizi del secolo scorso: è la terza in pochi giorni.

Stavolta a perdere la vita è stato pilota nordirlandese Davy Morgan, rimasto ucciso in un incidente, avvenuto lunedì 6 giugno, durante la prima gara Supersport dell'evento. Gli organizzatori hanno fatto sapere che il pilota, un veterano di 52 anni, che partecipava alla sua 80esima gara su questo tracciato dal suo debutto nel 2002, ha subito un incidente mortale nel terzo e ultimo giro nella sezione di montagna del percorso.

Questo un estratto del comunicato degli organizzatori del TT:"È con il cuore pesante che possiamo confermare che Davy Morgan, 52 anni, di Saintfield, nell'Irlanda del Nord, è stato ucciso in un incidente nel terzo e ultimo giro della prima gara Supersport delle gare del TT dell'Isola di Man 2022. Davy era un pilota di grande esperienza, il suo miglior giro sul circuito del TT è stato a una velocità media di 125,134 mph, stabilito nel Senior TT 2010. Le gare dell'Isola di Man TT trasmettono la loro più profonda solidarietà alla partner di Davy, Trudy, alla sua famiglia, ai suoi cari e ai suoi amici".

La corsa è stata immediatamente fermata con la bandiera rossa però visto che i primi tre della classifica, in quel momento avevano già tagliato il traguardo, la gara è stata ritenuta valida. Il programma è stato interrotto per diverse ore per riparare le barriere e poi è ripreso nel pomeriggio. Questa tragedia arriva pochi giorni dopo la scomparsa di Mark Purslow, nel corso delle qualifiche della Superbike e Oliver Lavorel, passeggero del sidecar.

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, il Tourist Trophy, la corsa motociclista più affascinante e pericolosa del mondo, è tornata a scatenare la passione di migliaia di tifosi che accorrono sull'Isola di Man per godersi lo spettacolo ma troppo spesso anche per piangere il destino crudele che può investire chi vi partecipa. Le gare intorno all’isola che si trova nel mare d’Irlanda si svolgono dal 1907.

Fino ad oggi ci sono state 263 vittime se sommiamo i decessi di tutte le gare tenutesi sulle strade pubbliche dell'isola. Ed è proprio questo la motivazione dei tanti incidenti.

Basta toccare un dosso un marciapiede una cunetta ad alta velocità e il mezzo diventa inguidabile e lo schianto è assicurato. Tanto che gli ultimi eventi tragici avvenuti al Tourist Trophy rendono necessaria una riflessione sul senso di continuare a correre anno dopo anno questa competizione.

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