Arrigo Sacchi si confessa. Ricorda il 1988, l'anno che lo incoronò leggenda rossonera. In vista della sesta puntata di Man of the Match, il mister ha presentato la partita Milan-Napoli rievocando l'incrocio di quell'anno che lo rese celebre. Tra una chiacchiera e l'altra spunta fuori un simpaticoaneddoto piccante su Ruud Gullit, ex campione d'Europa, da lui allenato. "Una volta rispose per le rime a Berlusconi, che chiedeva trenta giorni di astinenza in vista della finale di Coppa dei campioni: 'dottore, io con le palle piene non riesco a correre'. Certo, qualche lavata di capo se l’è presa dal sottoscritto ma ne ha fatto tesoro", ha dichiarato Sacchi.
Poi l'ex allenatore ha parlato anche del suo rivale prima in campo e adesso anche in tv Giovanni Trapattoni: "Giovanni è un uomo straordinario, molto simpatico e generoso
ma forse questo non è il suo lavoro". Infine su questo Milan, Sacchi rimpiange i tempi d'oro: "Quando la sua forza era nella squadra. Berlusconi ora è più incentrato sulla politica che sul calcio. Ci sono troppe persone"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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