A Baku nessuno è veloce come lui. Perchè quattro pole di fila non possono essere un caso. Su questa pista che è una strana via di mezzo tra Monte Carlo e Monza, Charles Leclerc non ha avversari. È troppo forte, troppo veloce, troppo sicuro dei suoi mezzi. Verrà il giorno in cui lo pagheranno per non correre a Baku. O almeno gli chiederanno di non partecipare alle qualifiche, visto come va a finire da quattro anni. La quarta pole di fila di Charles Leclerc in Azerbaijan è la 26esima della sua carriera, ma questa volta ha un sapore diverso perchè ha la macchina per vincere all' contrario degli anni scorsi, anche perchè dietro a lui ne sono successe di tutti i colori con Norris eliminato in Q1 e Verstappen battuto da Perez. «Il tempo mi è venuto naturale», dice Charles che sta vivendo un momento magico, come gli capita sempre sulle piste cittadine dove oggi nessuno è più forte di lui sul giro secco.
D'altra parte la pista di Baku è un posto davvero strano, con la parte lentissima nella città vecchia e il rettilineo più lungo del mondiale di oltre due chilometri avvicinandosi alla zona moderna. Charles, che ha vinto il Gran premio di Monaco e quello d'Italia, qui si sente particolarmente a suo agio. Dopo l'incontro ravvicinato con un muro nelle prime prove libere di venerdì, non ha più sbagliato nulla e ha cominciato a prendere il ritmo su una pista che gli piace sempre di più. Nessuno è riuscito a stargli vicino quando è arrivato il momento di avvicinarsi sempre di più ai muri e prendersi i rischi del caso sui un circuito che come Monaco (e Singapore la prossima settimana) non perdona. Piastri è rimasto a 0321, Sainz a 0440. Terminator non avrebbe fatto di meglio.
Piastri, liberato dalle papaya rules visto il flop di Norris, sarà libero di attaccare, ma non avrà davanti quel tenerone del suo compagno di squadra questa volta. Non sarà facile passare in testa al via come a Monza. Dovrà piuttosto stare attento a Sainz, perchè scattando sul lato pulito potrebbe approfittarne.
Dietro a loro ci sono state solo sorprese. Perez che qui è l'unico ad aver vinto due volte, ha battuto Max in lotta con una Red Bull un po' ballerina. Verstappen scatterà dietro anche a Russell, ancora una volta più veloce di Hamilton che in qualifica sembra aver perso il tocco magico. Ad aiutare Max ci ha però pensato Norris che scxatterà dalla 17 ma posizione dopo aver preso una bandiera gialla nel suo ultimo giro in Q1. Non gli è bastato urlo primo tentativo per passare il turno e così il suo sogno mondiale rischia di spegnersi sul più bello. Il segno che forse gli manchi ancora qualcosa per diventare un super campione.
Per la Ferrari è la grande occasione per chiudere il
gap nel Mondiale Costruttori. Con Leclerc e Sainz là davanti, oggi potrebbe fare un bottino davvero interessante. Anche perchè la settimana prossima si corre a Singapore. Il viaggio verso il paradiso è appena incominciato.
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