Napoli Estasi e tormento, tra Balotelli e Napoli la storia è infinita. SuperMario ha un feeling speciale con la città dove è nata e vive sua figlia Pia, vi trascorre le vacanze, qui soprattutto negli anni più teneri di Pia è atterrato di nascosto per far visita alla sua piccola ma da queste parti coltiva pure tantissime amicizie, alcune semplici e disinteressate, altre che l'hanno costretto più volte a far visita a tribunali e magistrati.
Napoli e Balotelli sono strade che si sfiorano di continuo senza mai incrociarsi definitivamente. Torna al San Paolo con la maglia del Brescia, tre anni e mezzo dopo l'ultima apparizione quando era milanista. Nello stesso stadio conobbe l'amarezza della sua prima Champions, fece gol con il Manchester City ma trovò la strada per gli ottavi di finale sbarrata da una doppietta di Cavani, eppure dentro di sé ha sempre accarezzato l'idea di vestire l'azzurro. C'è andato vicino tre estati fa e lo scorso agosto, in entrambi i casi Raiola ha tentato di convincere De Laurentiis sulla bontà dell'operazione. Nel 2009 fu accolto dalla Torino bianconera con cori razzisti, la domenica successiva da avversario dell'Inter fu applaudito dalla curva napoletana, il Comune lo omaggiò con una targa.
Nella baia di Napoli è un personaggio. D'estate fitta uno yacht e si sposta tra Capri, Ischia, Positano, Amalfi e Sorrento. Perse in mare un braccialetto da 20mila euro, fu recuperato da un sub che glielo riconsegnò, lui lo regalò in beneficenza. Quest'estate il suo capolavoro assoluto: con l'amico Catello scommette sul molo di Mergellina: «Se vai in acqua con il motorino, ti regalo duemila euro». Detto, fatto ma si è beccato l'apertura di un fascicolo da parte della Procura per inquinamento ambientale. Oppure quella volta che in sella a uno scooter si fece portare in giro per Scampia: ai magistrati spiegò «Volevo vedere dove girano Gomorra».
Ritorna oggi da avversario della città, della piccola Pia che tifa Napoli e di Insigne, il miglior amico che ha nel calcio. «Gnomo non mi ami più?», postò il bresciano dopo aver visto la foto di Lorenzo che baciava la moglie.Chissà cosa gli passerà oggi per la testa, lui perfetto teatrante di quel teatro chiamato Napoli.
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