Battibecco Dzeko-Onana: "Stai zitto, torna tra i pali"

La gente di San Siro cerca un faro che illumini la serata, ma è un'Inter che a lungo naviga a vista

Battibecco Dzeko-Onana: "Stai zitto, torna tra i pali"

La gente di San Siro cerca un faro che illumini la serata, ma è un'Inter che a lungo naviga a vista. Se il faro deve essere Lautaro Martinez, l'argentino ha le batteria scariche. Ma la strana spia è il Barella silenziato che non parla, non protesta, non critica ma almeno è uno dei pochi che sfiora prima il palo e poi la traversa. La strigliata del dopo Marassi deve averlo messo un po' in un angolo, anche se al rivale dialettico, Lukaku, è andata peggio, relegato in panchina. Al Barella silenziato dei nerazzurri fa da contraltare, tra l'altro, il portoghese Otavio, un Barella dell'Atlantico, polemico su tutto e con tutti, capace persino di innescare una rissa paesana allo scadere del primo tempo, quando non riconsegna palla all'Inter. E di finire la partita anzitempo per doppia ammonizione. Le scintille ripartono quando Dzeko urla da una parte all'altra del campo, all'apparenza per un rinvio imprudente di Onana, anche se più che prendersela col portiere, avrebbe fatto meglio a dare la sveglia a Bastoni. Poi però una ricostruzione dietro le quinte attribuisce il rimprovero del bosniaco al fatto che il portiere stesse esagerando nelle rimostranze. «Pensa a parare, non a protestare, torna tra i pali», gli avrebbe urlato. Sta di fatto che sembra di vedere una riedizione del duello genovese tra Barella e Lukaku. Per fortuna ci pensa Calhanoglu a silenziare Onana mettendogli una mano sulla bocca.

Ma la nemesi arriva nella ripresa, quando Dzeko viene richiamato da Inzaghi per far spazio a Lukaku subito dopo il doppio intervento fondamentale di Onana. E il belga trova la scintilla più utile, quella che accende il faro.

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