Berline, Volvo vs Mercedes Première di Fca nell'ibrido

Gm e Ford puntano sul pubblico Usa. Attesa per l'imponente Town&Country di Chrysler con doppia motorizzazione. Volkswagen vuole recuperare la fiducia

Piero EvangelistiIl Naias di Detroit, primo Salone internazionale dell'auto del 2016, è ormai pronto per aprire le porte (dall'11 al 23 gennaio) del Cobo Center, la grande struttura fieristica, ulteriormente rinnovata, dove quest'anno, prima ancora che alle novità, si brinderà a un'altra stagione record del mercato a stelle e strisce: quasi 17,5 milioni di veicoli venduti nel 2015: +5,7% sul 2014. Cala il prezzo della benzina (1,68 dollari al gallone la media del Michigan) e tornano a impennarsi le vendite di Light Truck (60% del mercato): monovolume, Suv, crossover e soprattutto pick-up che occupano il podio nella classifica dei modelli più richiesti. Sotto i loro immensi cofani pulsano poderosi V6 e V8 a benzina, virtuosi sotto il profilo degli ossidi di azoto, ma devastanti per le emissioni di anidride carbonica. Il «dieselgate», da queste parti, ha colpito duro stroncando sul nascere qualsiasi velleità di convincere gli americani a passare al gasolio, e per Volkswagen (è annunciata la presenza di Matthias Müller, ad del gruppo tedesco alla sua prima uscita ufficiale a un Salone), in prima fila in questa opera di convinzione, sono in arrivo sanzioni miliardarie per le centraline truccate. Il Naias, quest'anno, sarà un po' meno internazionale del solito, perché la maggior parte delle 40 anteprime annunciate è destinata esclusivamente agli Usa e perché in settembre dello scorso anno, a Francoforte, si è registrato un numero impressionante di novità, molte delle quali in anticipo anche di un anno sul lancio commerciale.Poche le assenze, più o meno giustificate: quelle del Gruppo Jaguar Land Rover e di Mini per mancanza di novità da svelare, quella di Tesla perché la Casa di Palo Alto va ai Saloni per contattare possibili clienti, ma le leggi del Michigan vietano alle Case la vendita diretta. Lunedì mattina, alle 7,35, sarà Chrysler a tenere la prima conferenza stampa al centro della quale è attesa la nuova serie del minivan Town&Country (Voyager in Europa) anche in versione Hybrid, la prima con un marchio di Fca Group che al salone porta anche la Fiat 124 Spider e la Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Jeep, che nel 2015 ha fatto registrare il quarto anno record consecutivo arrivando a superare 1,2 milioni di unità, presenta a Detroit, per ogni modello, la versione speciale per il 75° anniversario del brand. Non ci sono Ferrari e Maserati che hanno preferito esporre in novembre a Los Angeles. In Usa nella fascia del lusso sono in flessione le autovetture (in aumento i Suv), ma potrebbero tornare a crescere grazie a due importanti novità: Mercedes-Benz Classe E Berlina e Volvo S90.Per Stoccarda, che al Naias fa debuttare anche la spider Slc che va a sostituire la Slk, si tratta del rinnovamento del modello che negli States è il più venduto dopo la Classe C, mentre per gli svedesi è invece un passo molto importante per entrare, e restarci, nel segmento luxury. La grande scandinava, che affascina con forme inattese, è realizzata sul pianale del Suv Xc90 che dopo appena un anno di vita in Usa è già un cult. Ancora Germania: Bmw espone in prima assoluta le versioni M per la Serie 2 e per la X4; nessuna anticipazione invece da Audi (un concept e un modello di serie), mentre Volkswagen schiera un crossover di taglia large e il microbus elettrico Budd-e.

Al Naias, che oltre 25 anni fa ha tenuto a battesimo i brand di lusso Infiniti, di Nissan (al debutto la rinnovata Qx60), e Lexus, di Toyota (schiera la Gt coupè siglata Lc), fa la sua prima apparizione il marchio Genesis, destinato a identificare in casa Hyundai non più un modello, ma una serie di vetture esclusive. Numerose le novità sugli stand di General Motors e Ford (entrambe molto impegnate al Ces di Las Vegas) tutte dedicate al pubblico americano.

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