Il bigliettino di Allegri per Bonucci: "Non gliel'ho scritto io, giuro..."

Kaio Jorge, al suo ingresso in campo, ha consegnato un foglietto di carta a Bonucci. Allegri ha spiegato il motivo a fine partita: "Io non scrivo niente. Sicuramente era una cosa di palle inattive, l'avrà scritto Landucci visto che se ne occupa lui"

Il bigliettino di Allegri per Bonucci: "Non gliel'ho scritto io, giuro..."

Inter-Juventus è stato un derby d'Italia intenso, con l'episodio finale del rigore concesso alla Vecchia Sigonra che ha avvelenato la partita di San Siro. Il penalty è stato concesso al minuto 88' dall'arbitro Mariani, 5 minuti prima dell'ingresso in campo del giovane Kaio Jorge che ha consegnato un bigliettino a Leonardo Bonucci. Il difensore bianconero ha letto il contenuto del foglietto di carta e l'ha poi messo via, tra i calzettoni e i parastinchi. Le telecamere hanno immortalato questa scena e al termine del match puntuale è arrivata la domanda a Massimiliano Allegri: "Ma non l'ho scritto io! Io non scrivo niente. Sicuramente era una cosa di palle inattive, l'avrà scritto Landucci visto che se ne occupa lui", l'appunto di un diverito Allegri che ha poi continuato: "Ecco perché mi ritardava le sostituzioni, era lì che scriveva. Le cose che portano bene di solito le mettiamo nei calzini. Speriamo che Bonucci sappia leggere...".

La classifica piange

Nonostante le risate e l'ilarità di fine partita, però, c'è un dato che deve far riflettere e che preoccupa: la Juventus ha solo 15 punti dopo nove giorante. Due in meno rispetto all'anno scorso la squadra del tanto criticato Andrea Pirlo che allo stesso periodo dell'anno era staccato sei punti dalla vetta. Oggi, invece, la Vecchia Signora ha un ritardo ben più importante con dieci lunghezze da Milan e Napoli, le due capoliste. Un'altra cosa a preoccupare è il gioco che al momento sembra inesistente.

Il 4-4-2 disegnato da Massimiliano Allegri al momento sta producendo davvero poco in termini di gioco e risultati e ieri sera la Juventus è uscita da San Siro con un punto solo per un eccesso di imprudenza di Denzel Dumfries e per una decisione del Var e dell'arbitro Mariani dubbia che sta dividendo in queste ore tra chi afferma come il fallo dell'olandese su Alex Sandro fosse rigore e su chi invece dice il contrario.

Allegri sa che per non perdere ulteriore terreno dovrà fare percorso netto da qui alla sosta con le sfide casalinghe con Sassuolo e Fiorentina con in mezzo la trasferata di Verona: tutte squadre che giocano a calcio molto bene e che fanno del palleggio, soprattutto neroverdi e viola, il loro punto di forza.

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