Camerun, Eto'o in versione Marchese del Grillo litiga con il ct e il ministro

L'ex Inter, presidente della federcalcio: "Io tre Champions e 4 mondiali. E voi?"

Camerun, Eto'o in versione Marchese del Grillo litiga con il ct e il ministro
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«Ho vinto tre Champions League e ho giocato quattro mondiali. Tu cosa hai fatto in tutto questo tempo?». Samuel Eto'o, presidente della federcalcio del Camerun (Fecafoot) esordì con queste parole il 28 maggio scorso, incontrando il belga Marc Brys, nuovo selezionatore dei Leoni Indomabili. Sembrava un novello Marchese del Grillo l'ex centravanti di Inter e Barcellona, animato da un livore in parte comprensibile: non era stato lui a scegliere Brys, ma il ministro dello Sport Narcisse Mouelle Kombi, frantumando l'autonomia decisionale della federazione. Un'ingerenza che potrebbe costare al Camerun una lunga squalifica. Il braccio di ferro tra Eto'o e Kombi sta infatti andando avanti ormai da 4 mesi. Nessuno dei due getta la spugna, per la gioia dei cronisti africani che possono riempire pagine e pagine dei giornali. In realtà Kombi sta andando ben oltre i suoi poteri, concedendo scarsa autonomia alla Fecafoot. Eto'o è sponsorizzato da Chantal Vigouroux, la first lady, che sta vivendo una chiacchierata amicizia con l'ex calciatore. Kombi è il figlioccio del presidente della repubblica Paul Biya (in carica dal 1982!), che lo considera uno dei suoi migliori collaboratori. Difficile buttare l'uno o l'altro dalla torre, anche perché Biya, sostengono i maligni, pende dalle labbra della giovane consorte, ma di questo passo il calcio del Camerun sta diventando una barzelletta, di quelle che non fanno molto ridere e che tengono Infantino in apprensione. Per ora da Zurigo abbozzano, ma le sanzioni non tarderanno ad arrivare.

La vicenda è un po' la versione a nervi scoperti del caos azzurro dopo l'eliminazione agli Europei. A Yaoundè manca il fattore diplomazia, ma anche Abodi e Gravina non se le mandano a dire, con il presidente della Figc che non ha intenzione di fare un passo indietro e il ministro che non vedrebbe male un reset.

All'equatore invece le ripicche e i colpi bassi sono all'ordine del giorno. Eto'o ha dovuto a un certo punto digerire la presenza del tecnico belga, ma a colpi di carte bollate ha preteso che rinunciasse a uno staff proprio per affiancargli i suoi angeli custodi David Pagou e Martin Mpile. Persino le convocazioni vengono riesaminate dall'ex interista. Ogni volta che Brys le dirama, Eto'o compila e pubblica un suo personale elenco alternativo, che differisce dall'originale di almeno 10 o 12 calciatori. Il caso più emblematico riguarda il portiere ex nerazzurro André Onana, fatto fuori dall'ex ct Rigobert Song durante i mondiali in Qatar. Per Eto'o l'ostracismo è ancora in corso, mentre Brys continua a inserirlo nelle sue liste e a farlo giocare. La lista definitiva è di fatto un sudato compromesso.

Il presidente della Fecafoot fornisce la sua personale chiave di lettura. «Ricordate Roger Milla ai mondiali italiani? Fu la grande rivelazione, ma il tecnico russo dell'epoca non lo voleva chiamare. Le pressioni della federazione risultarono determinanti. Questo per dire che noi conosciamo il pallone molto meglio di taluni avventurieri stranieri», e via con l'ennesima stoccata al ct belga.

Tuttavia il bersaglio preferito continua a essere Kombi. La mattina del 23 agosto il ministro ha inviato un comunicato stampa ai giornalisti e alla Fifa per informare che la gara di qualificazione alla Coppa d'Africa 2025 contro la Namibia si sarebbe giocata il 7 settembre allo stadio Olembé di Yaoundé. Nel primo pomeriggio è intervenuto Eto'o correggendo il tiro: data e avversario confermati, ma diversa la sede, il Roumdé Adja di Garoua. La confederazione africana, analoga dell'Uefa, ha considerato ufficiale il comunicato di Eto'o, tant'è che la sfida si è giocata nello stadio scelto dall'ex interista.

Ieri i Leoni sono arrivati a Kampala, in Uganda, e ancora una volta hanno dovuto fare i conti con la guerra in corso tra i due pesi massimi. Alloggiare nell'hotel riservato dalla federcalcio o in quello prenotato dal governo? Alla fine i calciatori hanno obbedito a Eto'o, Brys al ministro.

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