Quella che Mirco Ricci ha scritto qualche ora fa è senza ombra di dubbio una pagina triste del suo sport, ovvero la boxe.
Il ventiduenne, conosciuto nell'ambito del suo sport con il soprannome "The Predator", ha infatti aggredito con inaudita violenza un uomo che stava rincasando. Il fatto è avvenuto nella Capitale, più precisamente nella zona San Paolo. La vittima, un trentenne, è stata avvicinata dal pugile, il quale gli ha chiesto dei soldi. Non avendo ottenuto ciò che voleva, Ricci ha cominciato a picchiarlo con una tale violenza da lasciarlo a terra sanguinante e provocandogli lesioni per cui i medici si sono trovati costretti ad emettere una prognosi di 30 giorni.
Chi ha assistito alla scena ha affermato che il pugile ha colpito il passante senza pietà, quasi come se stesse facendo un allenamento con un sacco da boxe. Il trentenne è anche riuscito a scappare, ma Ricci lo ha inseguito e una volta raggiuntolo ha ripreso a picchiarlo con calci e pugni. Ricci si è fermato solo quando ha visto l'uomo sull'asfalto, quasi esanime e con il volto ormai ridotto ad una maschera di sangue. A quel punto è fuggito, mentre la vittima è stata accompagnata in ospedale da alcuni passanti che si sono trovati per caso nel luogo dell'aggressione. La descrizione che l'uomo picchiato ha fornito è stata decisiva, perché la Polizia ha capito subito che l'autore del gesto era Marco Ricci, conosciuto nell'ambiente investigativo perché già in passato si era reso protagonista di episodi simili.
538em;">E'per questo che l'autorità giudiziaria ha optato per la custodia cautelare. Il giovane atleta dovrà ora difendersi da gravi accuse, quali quelle di "lesioni gravi e di tentata rapina"
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.