"Hanno pagato la loro spocchia...". Così Capello asfalta i francesi

Don Fabio a ruota libera: ''Sono per la libertà di pensiero ma inginocchiarsi perché lo fanno gli altri significa non ragionare con la propria testa...''

"Hanno pagato la loro spocchia...". Così Capello asfalta i francesi

''In ginocchio contro il Belgio? Se la federazione dice di farlo. Ma sull'argomento non facciamo una bella figura''. Lo ha detto Fabio Capello in una lunga intervista al quotidiano La Stampa.

Gli Europei 2020 entra nella fase decisiva della competizione con i quarti di finale in programma da domani 2 luglio. Dunque è già tempo di bilanci. Fabio Capello, in un'intervista al quotidiano La Stampa ha fatto il punto su quanto accaduto fino ad ora in campo: ''Cominciamo dalla Francia. Hanno pagato la loro spocchia, sentirsi fin dall'inizio i favoriti. Così hanno finito per non giocare mai di squadra convinti che i singoli prima o poi avrebbero risolto la partita o i problemi''. Da valutare in maniera diversa invece il fallimento della Germania: ''Quello che capita a tante nazionali. Il ricambio non è riuscito, hanno dovuto richiamare i veterani ma il mix è fallito. Non ho nemmeno visto lo spirito solito, la Germania è stata davvero poca cosa''.

Fino ad adesso l'Italia ha vinto e convinto. Il nuovo ciclo azzurro entusiasma anche Capello: ''Questa Nazionale mi piace perché ci sono almeno 18-19 giocatori che assicurano lo stesso rendimento ma, contemporaneamente, sono in grado di cambiare lo spartito sul campo. Mi piace molto Berardi, è un giocatore intelligente, quando però entra al suo posto Chiesa il livello della Nazionale non si abbassa, cambia. E disorienta gli avversari che fin lì avevano preso altre misure''. Indiscutibili i meriti di Roberto Mancini: ''Quello di aver visto qualità in giocatori altrimenti ignorate da altri. Abbiamo doti in tutti i ruoli, a centrocampo e sugli esterni. E parlo di esterni non di quinti, sesti o settimi...''. C'è però un punto debole: ''Quando viene attaccata in modo aggressivo va un po' in difficoltà. Come è successo con l'Austria...''. Sulla decisione di inginocchiarsi contro il Belgio, Don Fabio è più caustico: ''Sono per la libertà di pensiero. Se poi la federazione dice loro di farlo...''. Farlo solo perché lo fanno gli altri non lo convince affatto: ''Significa non ragionare con la propria testa. Diciamo che sull' argomento non abbiamo fatto una grande figura''.

Chiusura invece sull'Inghilterra, grande protagonista fino ad adesso dell'Europeo: ''Mi piace il dinamismo del centrocampo di Southgate e non pensavo avesse queste qualità difensive. E ha anche un buon portiere: visti i precedenti, non guasta''. Gli inglesi non battevano la Germania in un torneo dal Mondiale '66.

Capello che ha allenato l'Inghilterra sa cosa significa questa vittoria:''Va oltre il campo, dà una spinta ulteriore a tutto l'ambiente. E non dimenticate poi la prospettiva di giocare le semifinali e finali a Wembley davanti a a sessantamila persone''. Ecco una finale Inghilterra-Italia a Wembley non sarebbe proprio male.

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