Capello il tecnico più pagato. Il ct messicano prende un cinquantesimo

Tra le varie classifiche del Mondiale 2014 non poteva mancare quella degli stipendi dei vari CT della Nazionali. Ed il primo è proprio un italiano, Fabio Capello, che per primeggiare nella classifica del "Paperon de Paperoni" sfrutta per il suo ingaggio la "generosità" da parte della Federazione russa

Capello, Mister della Russia. In Brsile il suo l'ingaggio più alto tra i Ct.
Capello, Mister della Russia. In Brsile il suo l'ingaggio più alto tra i Ct.

E' di qualche ore fa il sofferto esordio a Brasile 2014 per la Russia di Fabio Capello, ma l'allenatore italiano il suo Mondiale personale l'ha già vinto, visto che è il primo tra i due 32 CT presenti in Brasile per quanto riguarda l'ingaggio. E Don Fabio come pure l'inglese Roy Hodgson e l'italiano Cesare Prandelli, che lo seguono in seconda e terza posizione, non sfigurano nemmeno rispetto ai contratti dei loro giocatori.

In media, invece, il compenso cala ed il totale degli ingaggi dei 32 selezionatori si attesta a 48 milioni di euro, che significa una media di 1,5 milioni cadauno. Un compenso che, leggendo i dati, non appare neppure legato ai risultati ottenuti. Se andiamo a vedere la lista dei CT, ad esempio, osserviamo che il meno pagato, con soli 155mila euro, è il CT del Messico protagonista del pareggio con il Brasile, Miguel Herrera. Tra lui e Fabio Capello, che ha uno stipendio di 8 milioni di euro, la differenza è di 50 volte.

Il tecnico italiano era già ben pagato al tempo della sua esperienza con la Federazione inglese, che gli corrispondeva 6 milioni di euro a stagione, ma è riuscito a farsi aumentare il compenso già rilevante dalla Russia. Per Cesare Prandelli, il rinnovo con la Federazione italiana, arrivato da poco, e valido fino agli Europei 2016 vale 3 milioni di euro, superando altri tecnici come Del Bosque, capace di vincere Mondiale ed europeo, oltre alle vittoria ottenute con la squadra di club.

Il marchio "Italia" è comunque molto apprezzato dalle varie federazioni, visto che anche Alberto Zaccheroni, che ha portato in Brasile il Giappone è entrato nel gruppo dei primi 10 allenatori con una cifra che sfiora i 2 milioni di euro; la stessa cifra per la quale Luis Van Gaal, ha accettato di sedere sulla panchina olandese, oltre a guidare dalla prossima stagione il Manchester United.

Una media di 1,5 milioni che vede i selezionatori delle nazionali minori prendere, però, molto di meno. Se si salva ancora il portoghese Queiroz, che, nonostante le difficoltà economiche della federazione iraniana , riceve un milione e mezzo di euro, i ct delle compagni africane, raramente, raggiungono il milione di euro, con James Appiah, ct del Ghana, che non arriva a 200 mila euro(185mila per l'esattezza) . Ingaggio simile anche per il bosniaco Susic e il croato Niko Kovac

Classifica che varia se si compara il percepito dall'allenatore con quello che è il salario medio nel Paese allenato. In questo caso troviamo, sorprendentemente in testa, l'ex centrocampista di Parma, Inter e Lazio Sabri Lamouchi, allenatore della Costa D'avorio, che con i suoi 750 mila euro guadagna una cifra quasi 800 volte quanto percepita da un cittadino ivoriano.

seconda piazza per Capello e sul terzo gradino, Luiz Felipe Scolari, che riceve un compenso superiore a 334 volte a quello di un "comune mortale" carioca, una delle tante ragioni per cui polemiche e proteste nel paese verde-oro non sono così campate in aria.

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