È come se la Ferrari avesse trovato un masochistico modo per essere sicura di vincere: mandare in Mercedes i propri ingegneri. È di ieri l'annuncio: il primo marzo, a Brackley, anima inglese della Mercedes F1, James Allison inizierà a lavorare in qualità di direttore tecnico del team tre-volte-di-fila-e-magari-anche-di-più campione del mondo.
James Allison è l'ex capo del Cavallino licenziato da Marchionne a fine luglio scorso perché «c'era poca trasparenza, il flusso di informazioni veniva bloccato da un sistema troppo gerarchico...», questo il sunto dei molti perché lasciati intuire o sviscerati dal patron del Cavallino. La colonia Mercedes di ex ferraristi di pregio dunque s'arricchisce: Allison si aggiunge infatti ad Aldo Costa, ora prezioso capo del Reparto ingegneria über alles, ma silurato nell'ormai lontano 2011 da Montezemolo. Allison sostituirà un pezzo da novanta come Paddy Lowe (passato alla Williams) e riporterà direttamente al boss del team, Toto Wolff. Che ieri ha spiegato il motivo dell'assunzione di Allison: «Non è stato facile trovare un tecnico capace sia di rafforzare il nostro gruppo di esperti ingegneri ma anche in grado di dare spazio ai giovani per crescere».
Il che, rammentando i motivi addotti per il licenziamento, fa quasi pensare a uno schiaffo a Maranello.PS: ieri, la Williams ha annunciato l'arrivo di Dirk de Beer, ex capo aerodinamico in Ferrari fino all'estate scorsa.
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