Da Bergamo a Bologna, Freuler per non farà sconti. "Ho l'Italia nel cuore, ma sabato niente sentimenti"

Il centrocampista svizzero: dall'Atalanta alla Champions con gli Emiliani

Da Bergamo a Bologna, Freuler per non farà sconti. "Ho l'Italia nel cuore, ma sabato niente sentimenti"
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«L'Italia è l'Italia, sono i favoriti e ci sta bene, anzi, per noi è ancora meglio. Non ci sentiamo inferiori». Per Remo

Freuler (in foto) il fatto che i pronostici dell'ottavo di finale di sabato siano a favore degli azzurri è quasi un vantaggio, per la sua Svizzera. «Giocheremo il nostro calcio», assicura il centrocampista del Bologna, memore dell'impresa di tre anni fa quando gli elvetici eliminarono a sorpresa la Francia. «Lì abbiamo capito che possiamo vincere contro chiunque: loro erano la squadra da battere in quell'Europeo e noi ci siamo riusciti». Eppure quel torneo non era iniziato bene per la Svizzera, battuta all'esordio 3-0 proprio dall'Italia. «Ma abbiamo già dimostrato di aver imparato la lezione: noi infatti siamo andati al Mondiale in Qatar e loro no...», ricorda a proposito della doppia sfida giocata qualche mese dopo. Altra lezione di cui fare tesoro: le partite finiscono dopo il 90', vedi il pari subito dalla Germania o il gol di Zaccagni alla Croazia che ha regalato all'Italia il passaggio del turno. «Dobbiamo stare attenti fino all'ultimo respiro, lottare fino alla fine», insiste Freuler, che in Italia è ormai di casa. Arrivato all'Atalanta nel 2016, è rimasto a Bergamo 6 anni, poi la stagione al Nottingham Forest e il ritorno e Bologna l'estate scorsa.

«Per me non è una partita normale, io e la mia famiglia stiamo bene in Italia, è un Paese che ci è entrato nel cuore. Ma sabato si gioca un ottavo di finale e non c'è spazio per i sentimenti«, avverte il 32enne centrocampista svizzero.

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