Champions, Europa League e salvezza: ultimi 90' di fuoco in Serie A

Domani, alle ore 17, inizierà la 38esima ed ultima giornata del campionato 2015-2016. Alle ore 17 la Juventus, già Campione d’Italia, ospiterà la frastornata Sampdoria di Vincenzo Montella, in una partita che non ha più niente da dire. Sarà grande festa in casa bianconera, un po’ meno in quella blucerchiata. In serata, ore 20:45, ci saranno tre partite che stabiliranno 2-3 posto e 6-7 posto. Il Napoli vuole blindare la seconda piazza e per farlo dovrà battere, al San Paolo, il già retrocesso Frosinone di Stellone. La Roma, nutre ancora qualche speranza di arrivare al secondo posto e oltre a sconfiggere il Milan, a San Siro, dovrà sperare che il Frosinone vinca o pareggi contro la squadra di Sarri. Il compito della banda Spalletti non si preannuncia affatto facile, anche perché si troveranno di fronte i rossoneri di Brocchi che vogliono la vittoria per cercare di agguantare il sesto posto ai danni del Sassuolo di Eusebio Di Francesco, che sarà impegnato in contemporanea contro l’Inter di Mancini.

Il Milan farà il tifo per i cugini nerazzurri, che hanno già blindato la quarta posizione e che non hanno più nulla di chiedere a questo campionato. I rossoneri chiuderanno al sesto posto solo in caso di vittoria contro la Roma e di conseguente sconfitta o pareggio del Sassuolo contro l'Inter. I neroverdi, infatti, sono in vantaggio negli scontri diretti rispetto ai rossoneri che per una sera saranno costretti a fare il tifo per l’altra squadra di Milano. Il giorno seguente, infine, si stabilirà chi tra Palermo e Carpi seguirà in Serie B il Verona e il Frosinone. Gli uomini di Castori giocheranno in trasferta contro l’Udinese di De Canio, mentre i rosanero se la vedranno, al Barbera, contro il Verona di Del Neri ultimo in classifica.

Il Carpi ha un punto in meno rispetto al Palermo ma è in vantaggio negli scontri diretti e dunque avrà due possibilità: vincere ad Udine e sperare che la squadra di Zamparini non faccia altrettanto, oppure arrivare a pari punti, ipotesi difficile, e dunque salvarsi in virtù degli scontri diretti favorevoli. Una cosa è certa: questi ultimi 90’ saranno davvero emozionanti e chiuderanno uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni.