Chiellini al veleno: "Balotelli da prendere a schiaffi. L'Inter? La odio"

Giorgio Chiellini ha toccato diversi argomenti nella lunga intervista concessa a La Repubblica dove ha presentato la sua autobiografia: "Balotelli e Felipe Melo irrispettosi"

Chiellini al veleno: "Balotelli da prendere a schiaffi. L'Inter? La odio"

Giorgio Chiellini è una delle colonne della Juventus e della nazionale italiana. Il 35enne toscano a fine febbraio, era appena tornato in campo dopo un grave infortunio al ginocchio ma la pandemia da coronavirus l'ha messo nuovamente ai box, così come tutto il calcio e lo sport italiano e mondiale. Il capitano bianconero in questi mesi di stop ha trovato il tempo di scrivere la sua autobiografia, "Io, Giorgio" e l'ha presentata in una lunga intervista concessa a La Repubblica.

Veleno su Balotelli e Melo

Chiellini ha riservato delle stoccate al vetriolo su Mario Balotelli, suo compagno di nazionale, e sul suo ex compagno di squadra alla Juventus Felipe Melo: "Entrambi mi hanno deluso veramente. Confermo quanto scritto in ‘Io, Giorgio’. Balotelli è una persona negativa, senza rispetto per il gruppo. In Confederations Cup contro il Brasile, nel 2013, non ci diede una mano in niente, roba da prenderlo a schiaffi. Per qualcuno era tra i primi cinque al mondo, io non ho mai pensato neppure che potesse essere tra i primi dieci o venti", il veleno su Supermario. Il difensore della Juventus ha poi trovato il tempo per entrare in tackle pure su Felipe Melo: "Uno anche peggiore era Felipe Melo: il peggio del peggio. Non sopporto gli irrispettosi, quelli che vogliono essere sempre il contrario degli altri. Con lui si rischiava sempre la rissa. Lo dissi anche ai dirigenti: è una mela marcia".

L'odio sportivo per l'Inter

Chiellini all'interno della sua autobiografia ha parlato anche della rivalità calcistica con l'Inter: "Penso che la gente capirà cosa intendo dire con "Odio l'Inter" che non verrò interpretato male. Io odio sportivamente l’Inter come Michael Jordan odia i Pistons, non posso non odiarla, ma il 99,9% delle volte che ho incontrato fuori dal campo persone con cui mi sono scannato in partita, ci siamo fatti due risate".

L'ex difensore di Fiorentina e Livorno ha poi spiegato come abbia gradito il messaggio di Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter ed ex bandiera nerazzurra, al momento del suo grave infortunio a inizio stagione:"Il messaggio che mi ha fatto più piacere, quando mi sono rotto il ginocchio, è stato quello di Javier Zanetti. L’odio sportivo è quello che ci spinge a superare l’avversario: se gli si dà il giusto significato, è una componente essenziale dello sport”.

Sulla ripresa della Serie A

Chiellini si è detto poi dubbioso sulla ripresa del campionato: "Non ne ho idea.

Questa pandemia ci sta insegnando a vivere il presente, ad adattarci a cambiamenti quotidiani, a ragionare su un futuro di due mesi al massimo. Avevamo comunque bisogno di ripartire, non è semplice e l’ho notato in compagni più giovani di me. Se penso a tre mesi senza tifosi mi passa la voglia. Ci vorrà una forza mentale sovrumana".

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