L'Uefa dà ragione al Milan sul disastro dell'arbitro. Ecco le conseguenze

Considerato grave l'errore sul rigore concesso all'Atletico Madrid in pieno recupero. Verso lo stop anche il varista Bitigen

L'Uefa dà ragione al Milan sul disastro dell'arbitro. Ecco le conseguenze

Il rigore concesso dall'arbitro turco Cüneyt Cakir all'Atletico nei minuti di recupero fa ancora discutere. In casa Milan la rabbia è ancora forte per il torto subito, ma resta la consapevolezza di aver fornito una grande prestazione contro una delle squadre più quotate in corsa per la Champions League.

Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, per la società di via Aldo Rossi potrebbe arrivare una piccola consolazione. Anche per l'Uefa il calcio di rigore realizzato da Luis Suarez al 97′ della sfida del Meazza non doveva essere concesso, visto che nella circostanza è chiaramente Lemar a toccare la palla con la mano prima di Kalulu. Trattasi dunque di un errore evidente innanzitutto dell'arbitro turco, che prima ha visto male nella concitazione dell'azione del campo e poi ha ecceduto di sicurezza, restando irremovibile sulla propria decisione. Ma resta ancora più inspiegabile l'immobilismo del Var. Perché non è intervenuto alla luce dei replay che mostravano senza margine di dubbio cosa era realmente accaduto nell'area del Milan? A questo proposito il principale responsabile viene considerato il turco Abdulkadir Bitigen, colpevole di non aver individuato le immagini migliori nonostante ne avesse il tempo.

Dunque il cortocircuito tra postazione Var e arbitro in campo appare evidente. C'erano sì gli estremi per annullare direttamente la decisione via auricolare ma se Cakir non si fosse voluto fidare della mancata chiamata dalla sala Var, perché non è andato a rivedere l'azione al monitor a bordo campo? Secondo i vertici di Nyon, la mancanza dell'on-field review è davvero grave: per questo – svela il Corriere della Sera – Cakir con ogni probabilità sarà fermato per un po' di tempo. Stessa decisione, per colpe ritenute ancora più gravi, toccherà anche per il varista Bitigen, suo connazionale.

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— NACHO TELLADO (@naxotellado) September 28, 2021

Intanto dopo la reazione a caldo di Pioli, Gordon Singer, figlio di Paul, numero uno del fondo Elliott, durante un incontro benefico ieri in una scuola di Milano ha scelto la via dell'ironia: "Avevo invitato gli arbitri a essere qui oggi, ma non li vedo…". A ruota anche il presidente Paolo Scaroni, ha evitato l’argomento arbitri, mostrando grande fiducia per le prossime gare: "Perdere è sempre doloroso, però mi porto dietro ottimismo e fiducia perché ho visto una bella squadra. Resto fiducioso anche per questo girone di Champions, perché ho visto una squadra che è in grado di battere chiunque".

Purtroppo però lo stop di Cakir non cambia la classifica del Milan, ultimo nel girone di Champions, ancora a zero punti.

Le chances di qualificazione passeranno tutte per la doppia sfida con il Porto di Sergio Conceiçao. Prima però bisognerà dirottare ogni attenzione sulla trasferta di domenica sera contro l'Atalanta, un match da non sbagliare per proseguire la caccia al Napoli capolista.

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