Conte indemoniato in tribuna: ecco perché

"Dite ad Hakimi di stare più basso", questo il messaggio fatto recapitare dallo squalificato Conte al suo vice Stellini. La furia del tecnico nerazzurro ha travolto pure il suo collaboratore, il fratello Gianluca

Conte indemoniato in tribuna: ecco perché

Prova di forza dell'Inter sul campo della Fiorentina di Cesare Prandelli. I nerazzurri si sono imposti con un secco 2-0 prendendosi 48 ore la vetta della classifica di Serie A. Lo squalificato Antonio Conte, come contro il Benevento, ha assistito alla partita dalla tribuna del Franchi e come sempre ha telecomandato la sua squadra con urla e istruzioni ben dettagliate. A comunicare con la panchina, con il suo vice Cristian Stellini, il fratello del tecnico salentino, Gianluca, che ad un certo punto della partita è stato travolto dalla veenenza dell'ex commissario tecnico della nazionale italiana e questo siparietto non è passato inosservato agli occhi delle telecamere.

Scatenato

Conte ha assistito alla partita nel box riservatogli in tribuna, al Franchi, ma nel finale c'è stato qualcosa che l'ha lasciato insoddisfatto dell'atteggiamento della squadra. La Fiorentina, infatti, nel tentativo di riaprire la partita si è riversata in avanti nei minuti finali, senza impensierire seriamente la difesa nerazzurra. Le telecamere, però, hanno immortalato l'allenatore salentino avvicinarsi inviperito al microfono tenuto in mano dal fratello Gianluca per poi esplodere: "Dite ad Hakimi di stare più basso!". Il posizionamento in campo del sempre propositivo Hakimi ha fatto scattare il campanello d'allarme nella testa di Conte che ha deciso di sbraitare nei confronti della panchina.

Un vice affidabile

Cristian Stellini ha vinto la sua seconda partita stagionale da primo allenatore e al termine del match ha analizzato la prestazione dell'Inter: "Pensiamo al nostro cammino e dopo una partita giocata pochi giorni fa non era semplice giocare in trasferta a Firenze, i punti sono pesanti per tutti ora. Abbiamo creato molto palle gol e fatto una prova importante. I nostri attaccanti hanno lavorato molto bene, lavorando per i compagni che si inserivano. Problemi societari? Noi siamo concentrati sul campo perché abbiamo ancora tante partite e difficoltà da superare. Pensiamo alla due competizioni in cui siamo impegnati".

Volata scudetto

L'Inter di Conte ha collezionato la vittoria numero 14 in campionato su 21 gare disputate, 47 punti che valgono il primato in classifica, il miglior attacco del torneo con 51 reti all'attivo, con 23 reti al passivo, e una certezza in più: la grinta del suo allenatore per la volata finale che porta allo scudetto. I nerazzurri hanno regolato con un gol per tempo la Fiorentina grazie a Nicolò Barella, sempre più leader di questa squadra, e Ivan Perisic su assist dello scatenato Achraf Hakimi, arrivato all'assist numero 4 in campionato e padrone incontrastato della fascia destra dell'Inter.

La semifinale di ritorno contro la Juventus in Coppa Italia, la sfida di campionato contro la Lazio di Simone Inzaghi, domenica 14 febbraio, e il derby contro il Milan di Stefano Pioli domenica 21 febbraio diranno realmente

qualcosa di più sulle reali ambizioni della squadra di Antonio Conte che punta a chiudere al meglio la stagione nonostante la bufera che ha investito Suning che sta cercando acquirenti per cedere la società.

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