Così non "Var": la classifica della Serie A senza errori arbitrali

Dopo le polemiche legate al rigore del 3-3 di Fiorentina-Inter, assegnato dal Var nonostante sia apparso molto dubbio, sorge spontanea una domanda: quale sarebbe la classifica della Serie A senza errori arbitrali? Non mancano le sorprese

Così non "Var": la classifica della Serie A senza errori arbitrali

L'anno scorso, con l'introduzione del Var, si pensava di risolvere per sempre il problema degli errori arbitrali. Dopo una stagione trascorsa senza particolari polemiche, non c'è stata giornata del campionato in corso senza una decisione discutibile dei direttori di gara, anche nei casi in cui gli episodi incriminati sono stati rivisti al Video assistant referee. Domenica è successo due volte: all'ora di pranzo in Sampdoria-Cagliari, dopo cena in Fiorentina-Inter. In entrambi i casi gli arbitri, Massimi di Termoli e Abisso di Palermo, hanno preso una cantonata. A Marassi il centrocampista del Cagliari, Deiola, ha falciato il doriano Praet con un fallo da espulsione. Il direttore di gara l'ha solo ammonito, prima di riguardare l'azione al Var e confermare a sorpresa il cartellino giallo. Ancora peggio è andata ad Abisso, che nel finale del match dello stadio Franchi ha assegnato alla Viola un rigore inesistente per un presunto fallo di mano di D'Ambrosio. A velocità normale ci stava di assegnare la massima punizione, ma una volta rivista l'azione con l'occhio elettronico era giusto ritornare sui propri passi e togliere il rigore. Ma non c'è stato niente da fare.

Se l'errore del Ferraris si è rivelato ininfluente sul risultato finale, non si può dire lo stesso del Franchi: 2 punti in meno all'Inter, 1 in più alla Fiorentina, lite in diretta Caressa-Spalletti a Sky e reazione piccata dell'ad nerazzurro Marotta. Eppure, come ben sanno i calciofili italiani, non è la prima volta che i fischietti italiani si inceppano. Quante volte è successo quest'anno? Chi ha avuto più aiutini? E chi, invece, ha subìto il maggior numero di errori? Il sito Superscommesse, ormai da agosto, aggiorna ogni lunedì la classifica della Serie A senza errori arbitrali. Dando per scontata - e ci mancherebbe altro - la correttezza e l'onestà intellettuale degli autori di questo studio, dall'analisi della classifica emergono alcune sorprese. Cominciamo dalla Juventus. Secondo Superscommesse, in 25 giornate la squadra di Allegri avrebbe beneficiato di un solo errore arbitrale "decisivo", inteso come determinante rispetto al risultato finale. Ovvero il penalty non concesso al Torino sullo 0-0 (durante il derby della Mole vinto 0-1 dai bianconeri) per fallo di Alex Sandro su Zaza.

Se la Juventus ha avuto quattro episodi a favore e uno contro - mancato rigore contro il Parma (3-3) per fallo di Gagliolo su Khedira) - con "appena" 2 punti in più rispetto a quelli che avrebbe dovuto avere in classifica, c'è una squadra che con "soli" tre episodi a favore ha ottenuto addirittura 5 punti in più: si tratta della Roma. La squadra di Eusebio Di Francesco, infatti, è stata salvata in tutto in tre occasioni: andata e ritorno contro il Toro (0-1; 3-2) e nella sfida dell'Olimpico contro il Genoa (3-2). In quest'ultimo caso, clamorosa la spinta di Florenzi in area di rigore sul rossoblù Pandev. Un rigore grosso come una casa che, incredibilmente, non era stato concesso. A compensare - anche se solo parzialmente - gli aiutini a De Rossi e compagni il rigore negato a Zaniolo nella sfida contro l'Inter (2-2).

Proprio il Torino testé citato sembra essere la squadra più danneggiata della Serie A. I granata, protagonisti di un ottimo campionato sotto la guida di mister Mazzarri, avrebbero addirittura 5 punti in meno di quelli "meritati". A pesare sul Toro sarebbero gli episodi già menzionati: Juventus e Roma (andata e ritorno). Le altre grandi? Milan e Napoli sono entrambe a -2: ai rossoneri manca un rigore per fallo di Kolarov su Suso (Roma-Milan 1-1), agli azzurri un altro tiro dagli 11 metri per l'intervento scomposto di Bakayoko su Insigne (Milan-Napoli 0-0). E l'Inter? È data a +2. A fronte del danno subito domenica sera a Firenze, "vanta" il mancato rigore contro per l'atterramento di D'Ambrosio ai danni di Zaniolo e un altro rigore, reclamato dalla Spal per un mani in area di Vecino (Spal-Inter 1-2). Proprio la Spal, insieme all'Udinese, è una delle squadre più coinvolte in situazioni borderline. Superscommesse ne conta quattro a favore e due contro, ma gli spallini hanno 1 punto in meno, mentre l'Udinese 1 in più. Curioso il dato sulla Fiorentina, con la squadra di Pioli protagonista secondo Superscommesse di quattro decisioni a favore e altrettante contro. Risultato? Ha gli stessi punti di quelli che avrebbe meritato nel migliore dei mondi possibili.

Per il resto sorridono Lazio (+2) e Cagliari (+1) e piangono Samp e Genoa (-1). Infine, a quota 0 tutte le altre: Atalanta, Empoli, Bologna, Frosinone e Chievo.

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