I dati sulla provenienza dei calciatori che disputano il Mondiale, rispetto alle squadre di club, restituiscono un maggiore valore alla nostra serie A, che si classifica al secondo posto dietro all'inarrivabile Premier League, ma davanti sia alla Liga spagnola che alla Bundesliga. In totale, i giocatori provenienti da club italiani sono 84, mentre l'Inghilterra è l'unica a superare quota 100, raggiungendo 119 unità.
Per la Spagna c'è il terzo posto in classifica con 76 atleti, davanti alla Germania con 64 ed alla Francia con 45. Inoltre, i club italiani forniscono giocatori a larga parte delle nazionali impegnate in Brasile, 24, con una percentuale del 75%. Il massimo numero di giocatori è fornito alla Colombia ed all'Argentina che hanno nei 23 convocati 7 giocatori "italiani", ma anche la Grecia non si difende male con 6. Anche in questa statistica, la Premier League è la prima in quanto in Inghilterra giocano atleti di 27 nazionali su 32.
I 736 giocatori del Mondiale rappresentano 49 Campionati di tutto il mondo con nazioni anche alla periferia del mondo come Kuwait ed Arabia Saudita, che ne hanno mandato solo 1, così come nazioni di maggiore blasone calcistico come la sudamericana Uruguay e le europee Ungheria, Danimarca e Bulgaria. Presente anche il campionato cinese, che è rappresentato da 6 giocatori, mentre la Russia è l'unica nazionale che ha convocato tutti giocatori che giocano in Patria, così come successe nel 2002 per la formazione dell'Arabia Saudita.
Due delle
maggiori favorite come Brasile ed Argentina hanno i loro migliori calciatori distribuiti nelle squadre estere, in maggior parte in Europa ed i loro Campionati contribuiscono rispettivamente con 11 e 7 giocatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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