Dani Pedrosa e il suo futuro

Nel fine settimana torna la MotoGP sul tracciato catalano del Montmelò, gara di casa per tanti piloti tra i quali i fratelli Marquez, gli Espargarò-bros e soprattutto Dani Pedrosa, dal quale si attende la sua decisione su quello che farà nel 2019

Dani Pedrosa e il suo futuro

Dopo il comunicato di lunedì scorso nel quale si sanciva la fine, dopo 18 anni, del rapporto professionale tra Honda e Dani Pedrosa, il piccolo Samurai è finito al centro delle più svariate notizie circa il suo futuro. Un futuro che lo vedrà certamente lontano da Honda ma non dal mondo della MotoGP.

Come lui stesso aveva dichiarato “nella vita tutti abbiamo bisogno di nuove sfide ed io ho sentito che era il momento di cambiare”. Quali saranno quindi queste nuove sfide che attendono il 32enne Dani Pedrosa in uscita, a fine stagione, dal team HRC Repsol per far posto a Jorge Lorenzo?

Non certo il ritiro dall’attività agonistica come aveva invece scritto il sito tedesco Speedweek.com e riportato da alcuni media e pagine Facebook alla ricerca di un titolone da sbattere in prima pagina.

Come anticipato invece da Antonio Boselli di Sky Sport MotoGP HD a Radio LiveGP, Dani Pedrosa “cadrà in piedi”: cioè per lui si apriranno le porte di Iwata, pronta ad accogliere un pilota che può essere molto utile nello sviluppo di una moto che attualmente è un gradino sotto ad Honda e Ducati per quanto riguarda l’elettronica. A dire il vero in casa Yamaha aspettano il 2019, anno in cui ci sarà una ECU uguale per tutti e ciò potrà aiutare la casa dei Tre Diapason a recuperare il terreno perso. Chissà che un Pedrosa in più non possa essere d’aiuto.

Una Yamaha è molto più simile ad una Honda in termini di stile di guida e Dani non dovrebbe avere difficoltà nell’adattarsi a quella moto. Tutto filerebbe liscio ma…quale team? La risposta potrebbe essere il team Petronas che inizialmente voleva mettere Lorenzo su una M1 ufficiale.

Team Petronas che teoricamente dovrebbe rilevare la struttura di Aspar Martinez e farla diventare il team satellite Yamaha in attesa del possibile passaggio dello Sky Racing Team VR46 in MotoGP proprio con le Yamaha.

Per Dani però si apre un’altra porta all’orizzonte: quella di tester KTM grazie allo sponsor in comune, ovvero Red Bull.

Una proposta certo allettante per il piccolo Samurai ma questo comporterebbe dover trovare il giusto feeling con una moto molto diversa dalla Honda in termini di stile di guida, struttura della moto, telaio, sospensioni e tutto quanto.

Yamaha, molto più simile ad Honda, o KTM, moto completamente diversa, nel futuro di Pedrosa? Yamaha sarebbe la soluzione ideale ma lo sponsor potrebbe dare una grossa mano nella scelta…

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