La nottata col Napoli è passata e dunque playoff di Champions saranno: il primo obbiettivo dell'Atalanta in Europa è compiuto. E quello di una vittoria con gol diventa insomma una festa per il presidente Percassi, aalla partita numero 800 come guida della Dea, e per Gian Piero Gasperini che di vittorie in carriera fa 400, certificando il suo status di Gasperson: un tecnico a lunga gittata capace di far crescere squadra e giocatori. Per esempio: bisogna dare merito a Roberto Mancini di aver scoperto Retegui, ma la cura di questi mesi a Bergamo hanno reso l'italoargentino della Nazionale un attaccante completo e micidiale. Soprattutto, poi, prolifico.
Apre dunque lui il match contro uno Sturm Graz arrugginito da 5 settimane di pausa invernale: la super Champions serve un piatto prelibato e l'Atalanta prima si distrae (Camara sfugge a Kolasinac e incredibilmente ciabatta fuori) ma poi colpisce nell'azione seguente. Il triangolo Samardzic-Zappacosta-Retegui confeziona il vantaggio e accomoda la partita, e che sia una serata da gestire lo dimostra poi il resto del primo tempo: i giovanili imbarazzi iniziali di Palestra - comunque sufficiente di stima quantomeno per aver resistito al martellamento continuo di Gasp piazzato proprio sulla sua fascia - privano la squadra di un po' di spinta sulla destra, e la palla gira meno veloce del solito. Ma tant'è: l'importante è non fare danni, anche perché lo Sturm, davvero, non sa bene che pesci pigliare. Le occasioni insomma sono nerazzurre, pur neanche tante in verità, e si va in surplace all'intervallo.
Il problema però è che a Gasperini non basta: c'è una differenza reti da coltivare e dunque via Palestra per Cuadrado e staffetta Retegui-Lookman.
Operazione perfetta: i nuovi entrati cambiamo marcia a tutti, e le reti successive (Pasalic, De Ketelaere, Lookman e Brescianini, più due annullate) provocano un cerchio alla testa gli austriaci, inutilmente alla ricerca del pallone. Il resto è giostra, dalla quale la Dea non vuole scendere: prossima fermata possibile la Top 8 che ci si giocherà a Barcellona. Metti poi che la festa diventi pure una fiesta.
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