"Le quattro squadre che hanno raggiunto le semifinali (Italia, Inghilterra, Danimarca, Spagna) sono quattro nazioni che hanno superato la fase a gironi giocando le loro tre partite casalinghe". Sono le parole del ct francese Didier Deschamps, rilasciate all'Èquipe a quasi due mesi dall'eliminazione agli ottavi di finale contro la Svizzera ad Euro 2020.
Il flop è stato di sicuro clamoroso. Il favore dei pronostici della vigilia evidentemente non ha portato bene alla Francia, parsa la copia sbiadita della squadra che aveva trionfato ai Mondiali in Russia. In una lunga intervista all'Èquipe, Deschamps ha ammesso candidamente la sua sofferenza per il risultato: "Non è stata la migliore estate che abbia passato, ovviamente".
La rimonta subita contro la Svizzera resta uno choc difficile da superare come riconosce lo stesso ex tecnico della Juve:"Come si perde una partita in cui si è in vantaggio per 3-1 a dieci minuti dalla fine? Questo non dovrebbe succedere a noi vista la forza della nostra squadra e la solidità che è sempre stata il nostro Dna. Ma non voglio trovare scuse. So di essere l'unico responsabile. Il mio ruolo lo vuole". Decisive alcune modifiche tattiche approntate dall'allenatore per dare maggiore forza offensiva alla squadra: "Ho sicuramente deviato dalla mia idea originale. Ho cercato di migliorare la fase offensiva, ma questo ha portato un deficit negativo in difesa. Gli infortuni occorsi poi nelle prime giornate ai due terzini sinistri non ci ha aiutato".
Il tecnico dei Galletti ha lanciato anche una frecciatina in riferimento al format itinerante scelto per Euro 2020. Di fatto parlando dell'eliminazione della Francia ma anche di altre big come Germania e Portogallo ha ricordato come le quattro squadre qualificate per le semifinali abbiano a suo avviso faticato meno dopo aver giocato tutte le partite della fase a gironi in casa: "Questo Europeo è stato speciale. Le prime tre del nostro girone (Francia, Germania, Portogallo ndr) si sono fermate tutte agli ottavi. Le quattro squadre che hanno raggiunto le semifinali (Italia, Inghilterra, Danimarca, Spagna ndr) sono quattro nazioni che hanno superato la fase a gironi giocando le loro tre partite casalinghe.
Da ricordare però come il fattore casalingo non abbia portato alcun vantaggio successivo ai tedeschi di Joachim Löw: "Mi dirai che è stato così anche per la Germania.
Sì, ma in un girone con tre partite dure, molto stressanti, come anche quella contro l'Ungheria, che ha costretto i suoi tre avversari a attingere alle sue energie. E così nessuno ha potuto cercare di rifiatare un po' nella terza partita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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