Avvistati ieri in Versilia Maldini e Massara. Ma non sono andati a Forte dei Marmi per incontrare Stefano Pioli, nel frattempo invitato a un matrimonio di un amico. Solo relax per i due dirigenti prima di dar vita alla settimana che deve mettere fine alla melina e battezzare l'inizio ufficiale e solenne della prossima stagione. Come? Attraverso un colloquio da remoto con Gerry Cardinale il quale è fermo negli Usa in queste settimane al fine dichiarato di completare l'operazione di acquisto del Milan con il closing e la definizione di quote (1 miliardo il versamento a Elliott, senza dare in pegno il Tolosa, 200 milioni la quota ricevuta in prestito per ottenere il passaggio delle quote) oltre che di presenze nel cda (2 in rappresentanza dei Singer, gli altri 7 scelti da RedBird).
Ecco il primo spunto: non sarà Gazidis ma Cardinale, il nuovo proprietario, a condurre la trattativa. Comincia allora oggi la settimana decisiva per il rinnovo dei contratti dei due esponenti dell'area tecnica, mai messo in discussione ma diventato argomento di grande divisione e preoccupazione a causa del ritardo. Sulla durata del rinnovo e sul ruolo stesso reclamato da Maldini all'interno della nuova struttura societaria, la discussione sarà ampia e approfondita. Le previsioni dicono: nel giro di uno, due giorni ci sarà l'annuncio. Secondo fonti ben informate, questo ritardo non avrebbe messo a rischio la conclusione degli affari che Maldini e Massara hanno pazientemente allestito nei mesi precedenti. Il riferimento a Botman, difensore di 22 anni, e Renato Sanches, centrocampista di 24 anni, entrambi del Lille, quest'ultimo a un anno dalla scadenza, è scontato nonostante alcune voci accreditate confermerebbero la discesa in campo del Psg (il ds che ha sostituito Leonardo è Campos, ex del Lille e questo dettaglio spiega parecchio, ndr). Il Milan è partito in largo anticipo su entrambe le trattative, ha incontrato in gennaio gli agenti del difensore olandese e quindi ha qualche argomento più convincente, per ora, da far valere.
Questo non esclude sorprese anche perché il vincolo del mandato del Milan di Elliott (mai andare oltre certe cifre) è stato fatto proprio dallo stesso Cardinale che ne ha condiviso le linee guida. Sciolto il primo nodo si potrà cominciare a schizzare il profilo del prossimo Milan la cui prima pietra sarà Origi, dato in arrivo a Milano per le visite mediche a fine giugno, a infortunio smaltito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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