Effetto Velasco per l'Italvolley.
Un mese dopo il ritorno ufficiale sulla panchina della Nazionale femminile, 28 anni dopo l'ultimo trionfo in azzurro, il tecnico di La Plata centra subito l'oro alla prima competizione da neo commissario tecncico.
A Bangkok (Thailandia) l'Italia torna a brillare, conquista la sua seconda Volleyball Nations League dopo quella del 2022 e lancia un segnale forte in vista delle Olimpiadi. Un obiettivo che pareva a rischio dopo il fallimento dell'Europeo e il naufragio della gestione Mazzanti. Ma che adesso le azzurre possono tornare a guardare con ambizioni di gloria, dopo aver riconquistato la vetta del ranking mondiale.
Il 3-1 al Giappone (25-17, 25-17, 21-25, 25-20) racconta di una prestazione scintillante di un'Italia in una delle sue migliori versioni degli ultimi anni. Con un sistema muro-difesa eccellente, grande precisione al servizio e un attacco incontenibile, Danesi e compagne si prendono la VNL iscrivendosi a pieno titolo alla corsa all'oro Olimpico, unico titolo mancante nella bacheca della nostra pallavolo.
«L'ultima vittoria è sempre la più bella. Ho scommesso sul volley femminile, e questo gruppo straordinario di ragazze ha reso tutto facile per me e lo staff», ha commentato Velasco.
La sua mano in questa Nazionale è già evidente, e su tutte ne ha beneficiato Paola Egonu (nella foto): dimenticate le polemiche e gli screzi del passato, la nostra fuoriclasse si è presa il titolo di miglior giocatrice del
torneo. Con lei, nella squadra ideale della competizione, anche le compagne Fahr, Orro e Sylla. «Da capitano, mi piacerebbe cantare l'inno su un altro podio», ha detto Anna Danesi. E allora, obiettivo Parigi. Con sogni d'oro.
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