"Euro 2016 è nel mirino dei terroristi"

La minaccia del terrorismo accompagnerà gli Europei di calcio 2016. La massima competizione continentale è in programma in Francia dal 10 giugno al 10 luglio del prossimo anno. A dare l’allarme, parlando di “rischio tangibile”, è Jacques Lambert, presidente del comitato organizzativo della manifestazione, che si concluderà allo Stade de France, a Saint Denis, poco fuori Parigi.

La Francia, terra già ferita a morte, ospita per la terza volta gli Europei conscia di esporsi a un nuovo attacco dopo quelli di gennaio, in cui 17 persone hanno perso la vita a causa della follia dei fondamentalisti islamici. Un evento di tale portata, per sua stessa natura, comporta rischi e l’adozione di massicce misure capaci di garantire la pubblica sicurezza. Ma oltre ai pericoli intrinseci, il precedente parigino Charlie Hebdo moltiplica le inside, gli spettri e la paura.

“I fatti di gennaio hanno fatto sì che il rischio teorico su Euro 2016 diventasse concreto. Non cambierà molto per quanto riguarda le agenzie di sicurezza impegnate nei preparativi della manifestazione, ma per l’opinione pubblica, le nazionali e tutti noi sì. Sarà tutto più intenso.” dice Lambert all’Agence France Press.

Russia Today riferisce che mentre il governo francese di Manuel Valls potenzia in numero e mezzi gli uomini dell’antiterrorismo, l’intelligence stringe il cerchio intorno a oltre 3000 islamisti radicali.

In più lo stesso ministro transalpino è il massimo promotore di una piattaforma web che aiuti la popolazione a prevenire l’estremismo, uno dei nuovi provvedimenti preventivi adottati dall’esecutivo per difendersi dal fanatismo.