Grande appuntamento stagionale per il Torino che dopo il pareggio dell'andata (0 – 0) contro i Croati dell'Rnk Spalato spera di centrare la qualificazione sfruttando il fattore campo.
Una gara attesissima da tutto l'ambiente granata perché in palio c'è la possibilità di tornare in Europa dopo circa venti anni di attesa. Atmosfera delle grandi occasioni con i tifosi del Toro pronti a sostenere la propria squadra dal primo all'ultimo minuto. Più di ventimila biglietti venduti per il match contro i Croati di Ivan Matic che nella sfida dell'andata hanno dimostrato una condizione fisica di tutto rispetto e una accortezza tattica di buon livello.
Ventura ha preparato al meglio la sfida anche se dovrà fare a meno di qualche giocatore importante. Non sarà del match Alessio Cerci ormai in procinto di cambiare maglia ma, oltre al forte attaccante, il tecnico granata non potrà contare neanche sull'apporto di Marcelo Larrondo, per lui previsto uno stop di una settimana per un problema all'adduttore sinistro. Complicazioni che costringono Ventura ad una serie di scelte quasi obbligate. In attacco sembrano favoriti Barreto e Quagliarella, con Martinez relegato in panchina e pronto a fare il suo ingresso in campo a partita in corso. Per il resto, Padelli sarà l'estremo difensore con Maksimovic, in vantaggio su Bovo, a destra, e con Glik centrale e Moretti a sinistra. Robusto centrocampo a cinque che dovrebbe essere formato da Vives, Nocerino ed El Kaddouri nel mezzo e da Darmian e Molinaro sugli esterni. Classico 3-5-2 quindi per il Torino pronto a dare battaglia per guadagnarsi un posto in Europa League.
Squadra croata sicuramente non intenzionata a recitare il ruolo di vittima sacrificale e disposta a giocarsi le sue carte fino alla fine. Già nella gara di andata la formazione di Ivan Matic ha dimostrato di poter creare problemi al Toro specie sfruttando le ripartenze. Facile ipotizzare una squadra di gran lunga simile a quella che ha ben figurato nel match di due settimane fa. In avanti confermatissimo Bilic, protagonista assoluto nei preliminari con cinque gol all'attivo. Modulo diverso per i Croati che dovrebbero scendere in campo con il 4-2-3-1. Tra i pali spazio a Vukovic, protetto dai centrali Galovic e Glumak con Ibriks esterno destro e Rugasevic esterno sinistro. A protezione della difesa possibile coppia formata da Dujmovic e Vidovic, mentre spostati più in avanti Belle, Rog e Bagoric a sostegno del bomber Bilic. I difensori granata dovranno prestare molta attenzione proprio agli attaccanti croati, capaci di accelerare in maniera pericolosa. Specie il giovane Rog è un esterno conosciuto per la grande velocità.
Nessun turn over quindi per i granata in vista del debutto in campionato contro l'Inter. L'ottima organizzazione di gioco degli avversari impone a Ventura la migliore formazione possibile. Il precedente dell'andata mette in guardia i granata. Match da disputare con la concentrazione a mille per evitare di gettare alle ortiche quanto di buono fatto finora. Troppo importante la sfida europea per pensare all'inizio del campionato. Stasera per il club di Torino sarà un'occasione imperdibile per il definitivo salto di qualità e per continuare il percorso di crescita partito dalla serie cadetta.
PROBABILI FORMAZIONI
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Darmian, Vives, El Kaddouri, Nocerino, Molinaro; Quagliarella, Barreto. All: Ventura.
RNK Spalato (4-2-3-1): Vukovic; Rugasevic, Glumac, Galovic, Ibriks; Dujmovic, Vidovic; Rog, Belle, Kvesic; Bilic. All.: Matic.
Arbitro: Anastasios Sidiropoulos (Grecia)
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