L'Inter, il 1 luglio, ha messo sotto contratto il terzino turco, classe 88, Caner Erkin in arrivo a parametro zero dal Fenerbahce. Sul finire del calciomercato, però, il club nerazzurro l'ha ceduto in prestito al Besiktas senza dargli alcuna chance di mettersi in mostra. Il 27enne si è scagliato contro il tecnico olandese Frank de Boer. Ecco le sue parole ai microfoni di Cumhuriyet: "Dopo che Mancini se n'è andato, è arrivato de Boer: credo fosse un po' prevenuto nei miei confronti, perché per due o tre giorni sono rimasto fuori dagli allenamenti senza saperne il motivo. Forse i giorni erano addirittura quattro, ora non ricordo esattamente, ma non mi ha mai dato una spiegazione in merito. Probabilmente perché sono un giocatore turco oppure perché venivo da un ambiente differente, non saprei. Non è stata una bella situazione".
Erkin ha lasciato l'Inter ma ha ancora l'amaro in bocca per quanto successo. "Nemmeno Ausilio e Thohir capivano il perché di questa situazione. Io ero appena arrivato nel club. Poi abbiamo parlato del trasferimento, ma non mi hanno spiegato molto. Mi è stato solo detto che era una decisione del tecnico". Il classe 88 ha affermato che nemmeno il direttore sportivo Piero Ausilio e il Presidente Thohir hanno capito le motivazioni che hanno spinto l'ex allenatore dell'Ajax a mettere da parte il turco che è stato ceduto per non rischiare di passare un'intera stagione in panchina:
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