Ex Juventus, Bendtner sconta gli arresti domiciliari per l'aggressione al tassista

L'ex attaccante della Juventus Nicklas Bendtner dovrà scontare 50 giorni di arresti domiciliari per aver aggredito un tassista. Il 30enne danese ha postato la foto su Instagram con il braccialetto elettronico alla caviglia

Ex Juventus, Bendtner sconta gli arresti domiciliari per l'aggressione al tassista

Nicklas Bendtner è un attaccante danese che gioca attualmente in patria, nel Rosenborg. L'ex giocatore di Wolfsburg, Arsenal e Juventus è stato sempre un po' sregolato fuori dal rettangolo di gioco e l'ultima sua bravata, di quattro due mesi fa, gli è costato addirittura il carcere, poi commutato negli arresti domiciliari. Lo scorso 9 settembre, infatti, Bendtner aggredì un tassista spaccandogli la mascella.

Il suo avvocato, nell'arringa difensiva, ha spiegato:"Nicklas, ovviamente, sarebbe stato licenziato. Pertanto, abbiamo scelto di appellarci al verdetto. Siamo lieti che la sentenza sia di 50 giorni e non dei tre mesi che il pm aveva richiesto. Non siamo d'accordo con la decisione, specialmente riguardo ai calci". Il periodo degli arresti domiciliari è arrivato e dovrà scontare questa pena fino al 22 febbraio. L'ex Juventus ha postato alcune foto su Instagram che lo ritraggono con il consueto braccialetto elettronico alla sua caviglia per controllare i suoi spostamenti e movimenti.

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