Ferrari, Binotto: ''Nel 2020 Vettel e Leclerc partiranno alla pari''

Il team principal del Cavallino svela le strategie per il prossimo anno: ''Vettel e Leclerc partiranno alla pari ma il team rimane la priorità''

Ferrari, Binotto: ''Nel 2020 Vettel e Leclerc partiranno alla pari''

''L’anno prossimo, almeno all’inizio, i piloti saranno liberi, ognuno ha le sue ambizioni, è giusto che sia così'' Mattia Binotto apre così la sfida tra Vettel e Leclerc per il prossimo campionato mondiale di Formula Uno.

Una rivalità sempre più accesa quella tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc, una convivenza che il prossimo anno andrà gestita con una strategia chiara dalla scuderia di Maranello come ha spiegato Mattia Binotto, team principal della Ferrari alla tradizionale cena di fine stagione con la stampa italiana: ''Partiranno alla pari ma il team rimane la priorità. Se ci sarà un momento della stagione in cui uno dei due avrà un vantaggio tale in campionato, valuteremo, può anche essere frutto non per forza di una situazione che uno è stato migliore dell’altro, ma uno ha avuto dei problemi di affidabilità e l’altro no. Ma se c’è una condizione tale per cui è normale e naturale puntare su uno dei due per massimizzare le opportunità di vittorie, lo faremo. Però è prematuro. Se avranno uno o due punti di differenza a qualche gara dalla fine e matematicamente solo uno di loro due può diventare campione? Faranno quello che vorranno''.

Nel 2o20 il tema pilota 2021 sarà di sicuro un argomento caldissimo con Vettel in scadenza. ''Come Ferrari, abbiamo la fortuna che tanti piloti vogliono far parte della squadra, quindi credo che siamo privilegiati in questo - ha detto Binotto - credo che al GP di Spagna dovremo, se non aver deciso, almeno avere le idee chiare su quel che si vuol fare dopo. Leclerc è un pilota su cui vogliamo investire in futuro, ma Vettel è al centro del progetto della squadra. È importante per la nostra squadra e credo che, anche per il modo in cui abbiamo sviluppato la vettura, i suoi commenti ad inizio stagione sono stati determinanti''.

Avventura in Ferrari troppo spesso condizionata da errori sotto pressione come ammette lo stesso Binotto: ''Che Seb possa essere veloce, lo ha dimostrato nella seconda parte, e credo che anche questo non sia una scoperta, ma una conferma a volte qualche errore di troppo, sotto pressione. Non è un elemento di quest’anno, ma lo si è visto anche nelle stagioni passate. Come Seb possa convivere con la pressione con Hamilton? Non c’è pressione in questo momento. Lui fa parte della squadra.

La prima cosa che faremo assieme a lui è capire anche le sue intenzioni per il futuro, cosa che faremo al momento opportuno e che non abbiamo ancora fatto. Quindi iniziamo la stagione con i nostri due piloti. Siamo convinti ancora di avere la miglior coppia della Formula 1 e avremo modo e tempo per sederci anche con lui e ragionare''.

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