Via libera al "Piano Salva-Parma": l’Assemblea della Lega calcio ha messo a disposizione 5 milioni di prestito (dal fondo multe) che consentiranno al club di terminare la stagione e garantire la regolarità del campionato a 20 squadre.
Nel corso dell' udienza fallimentare sarà identificato un curatore. Subito dopo, il 19 marzo, arriverà il denaro. Nel frattempo la società ha intenzione di affrontare i problemi di risanamento dei conti perché, come ha ribadito oggi il presidente Manenti "solo la proprietà può salvare il Parma, non può farlo un terzo". E domenica sarà in campo contro l'Atalanta per la 26/a giornata di Serie A, come comunicato il club emiliano stesso attraverso Twitter.
Intanto la guardia di finanza si è recata oggi nelle sedi della società del Parma Calcio, della Figc, a Roma, della Lega di serie A, a Milano; e in uno studio di consulenza del lavoro, a Parma. Sulla base di quanto è emerso fino ad ora, i baschi verdi per ordine della Procura della Repubblica stanno acquisendo e sequestrando documenti
In mattinata, inoltre, due macchine delle fiamme gialle sono entrate dal cancello principale nel centro sportivo di Collecchio. La prima era in borghese. La seconda era una vettura d'ordinanza. Quest'ultima, giunta poco prima delle 9.30, ha abbandonato il quartier generale gialloblù intorno alle 10.00. Lo ha riportato la Gazzetta dello Sport. I finanzieri hanno svolto controlli sui libri contabili in relazione alle indagini in corso e hanno prelevato alcuni schedari.
"Sono scoraggiato, ma non pentito: salverò il Parma evitando il fallimento. Contro l'Atalanta si giocherà". Lo ha dichiarato il presidente del club, Giampietro Manenti, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Radio Crc mentre era a Collecchio: "Sono fermo a Parma, i controlli sono ancora in corso. Chi me lo ha fatto fare? È una bella domanda. Ho ereditato una situazione molto difficile, non immaginavo di trovarmi in una situazione così complicata ma stiamo cercando di superare gli ostacoli ed andare avanti. C'è bisogno di un lavoro non indifferente, non abbiamo ancora una stima precisa dei debiti contratti ed abbiamo tempo fino al 20 per effettuarla. Ma siamo convinti di riuscire a salvare il Parma".
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