Sono trascorsi poco più di due mesi da quel tragico 4 marzo, quando l'Italia e l'intero mondo del calcio hanno pianto Davide Astori. Ieri la sua Fiorentina ha ricordato ancora una volta il suo capitano nel migliore dei modi, celebrandolo sul campo, con una prova maiuscola che ha visto gli uomini di Pioli uscire a testa alta dal confronto con il Genoa in trasferta. Il 2-3 finale è frutto di una rimonta che si è concretizzata nell'ultimo spezzone di gara.
Commovente quanto accaduto negli spogliatoi del Marassi dopo il triplice fischio: tutta la squadra, staff e mister compresi, ha intonato un coro dedicato al suo capitano: "Davide Astori!", "C'è solo un capitano!", poi condiviso sui profili social della società. È successo proprio nella giornata in cui la famiglia di Astori ha scelto di esprimere il proprio ringraziamento al gruppo e ai tifosi, per la vicinanza e la solidarietà dimostrate in un periodo difficile, attraverso un messaggio stampato sulle pagine di alcuni quotidiani nazionali.
La scomparsa del capitano Viola, nella sua tragicità, è stata in grado di far emergere il lato più bello e umano del calcio, quello che unisce tutti nella passione di un sentito abbraccio collettivo, capace di trascendere bandiere e colori.
Focalizzando l'attenzione sulla partita, ad aprire le marcature è stato Benassi al 43', su un assist azzeccato di Simeone. Dopo l'intervallo il Genoa ha rialzato la testa trovando al 64' il gol con l'ex Pepito Rossi - il primo dal suo ritorno in Serie A - e al 68' con Lapadula che spinge in rete un pallone a pochi passi dalla porta.
La ribaltano Eysseric e Dabo, tra il 77' e l'80', conquistando tre punti che consentono alla Fiorentina di staccare in classifica la Samp e mantenere vive le speranze in chiave di qualificazione europea a due giornate dal termine del campionato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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