Fischi all'inno di Mameli. Gli Azzurri regiscono così

Fischi assordanti dagli spalti di Wembley all'inno italiano, gli Azzurri si caricano cantando a voce ancora più alta

Fischi all'inno di Mameli. Gli Azzurri regiscono così

Nonostante le raccomandazioni del ct Southgate l'inno di Mameli è stato sonoramente fischiato prima del calcio d'inizio dai tifosi inglesi.

Di sicuro un brutto momento andato in onda in diretta Tv, a pochi istanti dall'inizio della finale degli Europei a Wemble. Il canto degli Azzurri e dei circa seimila tifosi presenti allo stadio di Wembley è stato accompagnato dal sottofondo, rumoroso e irrispettoso, dei sibili e dei buuu di una larga parte dei sostenitori d'Oltremanica.

La reazione dei calciatori è stata rabbiosa, hanno urlato le parole delle strofe con maggiore determinazione e hanno tratto forza da quella situazione, caricandosi reciprocamente nonostante il clima di ostilità. Un comportamento del pubblico di Wembley assolutamente da stigmatizzare ma che assolutamente non stupisce visto quanto accaduto nelle partite degli inglesi contro le precedenti avversarie. Una conseguenza quasi naturale rispetto alle scene vergognose riprese nel pomeriggio con un gruppo di tifosi inglesi che ha tagliato e calpestato la bandiera tricolore. Non erano manvati episodi spiacevoli anche nelle prcedenti partite: dagli insulti alla bimba tedesca che piange per la sconfitta della Germania (inquadrata sul maxischermo, divenne oggetto di scherno all'interno di Wembley e sui social) fino all'aggressione subita da parte di una famiglia di tifosi della Danimarca, eliminata in semifinale da un rigore molto discusso assegnato a Sterling.

Non è servito quindi l'appello del ct inglese Gareth Southgate. "Possiamo intimidire i rivali con fischi e ‘booo' durante la partita, ma gli inni nazionali vanno sempre rispettati" era state chiarissime le sue parole, evidentemente non prese in considerazione dai tifosi. Era stata netta anche la presa di posizione molto decisa di Gary Lineker. L'ex attaccante di Tottenham e Barcellona, oggi opinionista tv, aveva definito "maleducato e incivile" quell'atteggiamento che aveva fatto discutere anche in altre occasioni durante il torneo.

Tutti in ginocchio prima del match

Come previsto tutti i giocatori di Italia e Inghilterra, protagonisti della finalissima degli Europei a Wembley, si sono inginocchiati in appoggio alla campagna contro il razzismo Black Lives Matter prima del fischio d'inizio del match. Harry Kane e compagni avevano ripetuto lo stesso rituale per tutte le partite di Euro 2020. Discorso diverso per gli Azzurri, che nella partita con il Galles non avevano fatto una scelta unitaria con metà squadra in ginocchio, l'altra metà rimasta in piedi.

Infine la decisione finale, caldeggiata anche della Federcalcio, di inginocchiarsi quando si incontra una squadra che ha deciso di farlo. Così dopo col Belgio, gli Azzurri si sono inginocchiati anche davanti agli inglesi.

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