Il PSG sta per completare una clamorosa staffetta tra fuoriclasse. Fuori il brasiliano Neymar, dentro il figliol prodigo Kylian Mbappè. Incredibile ma vero. Dopo una guerra totale e senza esclusione di colpi durata un mese intero, il club parigino e l'attaccante francese ieri hanno messo da parte i dissapori e fatto pace. Un vero e proprio armistizio che potrebbe portare anche a un nuovo accordo contrattuale.
Ma andiamo con ordine. Ai primi di luglio KM7 aveva comunicato al Paris la sua decisione di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2024. Apriti cielo. Il presidente Nasser Al Khelaifi era andato su tutte le furie, invitando i propri dirigenti a escludere l'attaccante dalla Prima Squadra in occasione della tournée asiatica del club. Mbappè nel frattempo tiene duro e non cambia idea, promettendosi a parametro zero per la stagione successiva al Real Madrid. Il Paris lo scopre e aumenta la punizione: il numero 7 rimarrà fuori squadra fino a data da destinarsi. Magari anche tutta la stagione, tuonano dal PSG. Intanto la Ligue1 inizia e vede il Paris steccare in casa alla prima: pallido 0-0 con il Lorient e Mbappè, presente in tribuna, invocato da tutto il Parco dei Principi. Il resto è storia di ieri: il fuoriclasse francese è stato reintegrato in rosa e adesso rimarrà sicuramente almeno un altro anno. Anzi le parti hanno iniziato a dialogare per il possibile rinnovo fino al 2025 o addirittura 2026. E filtrano sensazioni positive in merito all'accordo che prevedrebbe uno stipendio da 70 milioni annui per KM7. Col Real Madrid che rischia così di doversi mettere il cuore in pace per il secondo anno di fila. Sedotti e abbandonati, ancora una volta.
Mbappè comunque non farà più coppia al Paris con Neymar, che ha detto si all'assalto degli arabi dell'Al Hilal. O'Ney guadagnerà 250 milioni in tre anni, mentre al PSG ne andranno 60. Affare fatto e firme previste nelle prossime ore. Le stesse che attendono pure Marko Arnautovic e l'Inter. Sarà l'austriaco il nuovo centravanti nerazzurri: operazione da 10 milioni. Da definire le modalità dell'affare: possibile un prestito oneroso (2 milioni) con obbligo di riscatto a 8, anche se gli emiliani preferirebbero chiudere subito a 8 milioni più 2 di bonus. Ultimi dettagli da limare oggi prima della fumata bianca.
Sarà un lunedì caldo per i centravanti: la Roma è in chiusura per Duvan Zapata dall'Atalanta in prestito oneroso (2 milioni) con
diritto di riscatto a 7, che può diventare obbligo a determinate condizioni. I giallorossi sono in dirittura d'arrivo pure per gli acquisti di Paredes (biennale con opzione) e Renato Sanches (prestito con diritto) dal PSG.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.